Con il romanzo La colpa (Guilt, 2013)  arriva in libreria il sesto romanzo di Jonathan Kellerman pubblicato da Fanucci Editore.

Si tratta del ventisettesimo titolo della serie “Alex Delaware” una serie di successo molto longeva il cui primo titolo fu pubblicato nel 1985. Si tratta di una serie ben conosciuta dai lettori italiani in quanto molti titoli sono stati pubblicati in passato dalla Sperling & Kupfer.

A suo tempo, e giustamente, l’autore è stato definito “un maestro del thriller psicologico” e anche questo volume ora il libreria terrà ben desta l’attenzione del lettore con situazioni imprevedibili e colpi di scena sini ad arrivare a una soluzione a dir poco sconvolgente.

A Los Angeles una facoltosa coppia di sposi prende possesso di una casa nella lussuosa zona di Cheviot Hills. Il palazzo ha sofferto di un lungo periodo di incuria e pertanto iniziano i lavori di ristrutturazione, subito interrotti in quanto scavando nel cortile viene trovato il corpo di un bambino avvolto in alcuni giornali, vecchi di almeno sessant’anni, all’interno di una cassaforte. Non si tratta di un neonato in quanro il bambino è sicuramente vissuto per diversi mesi.

E’ un caso che colpisce l’opinione pubblica che subito avviene un altro ritrovamente: in un parco vicino a quella casa si ritrova il corpo di una giovane donna e ancora più agghiacciante è il ritrovamente accanto a quel corpo, di uno scheletro di un altro bambino, morto di recente.

Il detective Milo Sturgis che indaga su questi ritrovamente richiede l’aiuto del brillante psicologo Alex Delaware.

Per entrambi sarà importante in primo luogo se i vari ritrovamente possono essere collegati tra loro, poi sarà molto difficile indagare nel passato di un ambiente chiuso, trovare elementi utili su una relazione tra una bella infermiera e un suo amante misterioso, forse un facoltoso medico e su di un ospedale dalla reputazione molto rinomata. Si tratta di un mondo molto bello in superficie ma che sotto nasconde un pantano che tutto insozza.

l’autore:

Jonathan Kellerman è nato a New York nel 1949. E’ uno degli autori di maggior successo al mondo. Esperto di psicologia clinica, ha utilizzato le proprie conoscenze in molti dei suoi romanzi, come nella serie dedicata ad Alex Delaware.

Di questo autore la Fanucci Editore ha già pubblicato Ossessione, Ossa, Una prova schiacciante e L’inganno. Con l’etichetta Timecrime ha pubblicato Vittime.

Tradotto in oltre venti Paesi, è stato insignito dei premi Goldwyn, Edgar e Anthony, e ha concorso per lo Shamus Award. Attualmente professore di Pediatria e Psicologia presso la Keck School of Medicine della University of Southern California, Kellerman vive tra la California e il New Mexico con la moglie Faye, anche lei scrittrice, e i loro quattro figli.

La quarta:

Una serie di eventi terrificanti si verificano in rapida successione in un quartiere di lusso di Los Angeles. La ristrutturazione di un cortile porta alla luce il corpo di un bambino, sepolto sessant’anni prima. Subito dopo, un’altra macabra scoperta di ossa vicino al corpo di una donna uccisa spinge il detective Milo Sturgis a richiedere l’aiuto dello psicologo Alex Delaware. Ma sembra che neanche la sua vasta esperienza sia sufficiente a disseppellire la disturbante verità legata ai ritrovamenti. L’indagine dovrà scavare nel passato, nella storia d’amore tra un’infermiera e un medico in un ospedale dalla cattiva fama. Ma non solo. Arriverà a irrompere nel mondo privilegiato e protetto delle celebrità hollywoodiane, che sotto la sua superficie scintillante e frivola nasconde riti violenti e sinistri. Alex e Milo stanno per confrontarsi con una delle menti più depravate e pericolose con cui abbiano mai avuto a che fare, in una storia di morte e follia, sognatori e predatori, innocenza assoluta e colpa profonda.

 

La colpa di Jonathan Kellerman (Guilt, 2013)

Traduzione Janet L. Dubbini

Timecrime, pagg. 508, euro 12,90