Questo mese la collana Segretissimo SAS, dedicata al personaggio straniero di spionaggio più amato dal pubblico italiano, presenta la 44ª impresa di Malko Linge: Con Krisantem ad Atene (Meurtre à Athènes, 1976).

La storia di Gérard de Villiers è apparsa per la prima volta in Italia nella collana “madre” Segretissimo n. 703 (1977): dopo essere riapparso nell’agosto 1985 come numero 14 di “Giro del mondo con Malko Linge”, scompare nel nulla. Non rimane quindi che approfittare questo mese per riscoprire questa avventura di Sua Altezza Serenissima.

     

Dalla quarta di copertina:

Due uomini armati sono in agguato nella notte. Henry Eagleton, primo segretario dell’ambasciata americana ad Atene, in realtà capo locale della CIA, sta rientrando alla sua residenza dopo un ricevimento. Qualcuno ha da poco divulgato la sua vera identità, e le conseguenze non si fanno attendere. Quei due uomini aspettano lui. Appena Eagleton scende dalla macchina, viene ucciso a sangue freddo sotto gli occhi dell’autista e della moglie. Ed è proprio la donna a pregare Malko Linge, in nome della vecchia amicizia che lo legava al marito, di dare la caccia agli assassini. Peccato che nella Grecia reduce dalla dittatura i ficcanaso siano poco graditi, soprattutto al colonnello Mezonos, fanatico dominus della polizia segreta. Per fortuna il Principe delle Spie non è da solo contro tutti. Al suo fianco c’è Krisantem, maggiordomo tuttofare specializzato in omicidi.

     

Ecco un estratto:

Sua Altezza Serenissima il principe Malko Linge osservò con tristezza le rose rosse offerte dalla direzione che tremavano nel vaso al ritmo del martello pneumatico in azione proprio sotto le finestre dell’hotel Gran Bretagna. Anche di notte sembrava di essere alla “24 ore” di Le Mans. L’incrocio dei viali Vasilissis Amalias e Vasilissis Sofias era probabilmente il più rumoroso di Atene. Purtroppo, l’Hilton, l’unico albergo decente, era pieno come un uovo, e Malko, arrivato la sera prima, si era dovuto accontentare dell’hotel Gran Bretagna che, un mezzo secolo prima, era stato il miglior albergo di Atene. Seccato, gridò al suo maggiordomo: — Elko, chiudete la finestra.

Elko Krisantem, appoggiato coi gomiti a uno dei balconi dell’appartamento, osservava gli sfaccendati seduti sotto i miseri alberi della piazza della Costituzione con l’aria avida di una volpe lasciata libera in un pollaio. Malko sorprese lo sguardo del turco e aggiunse con tono severo: — Elko, non siete ad Atene per appagare i vostri istinti razziali. Niente sciocchezze. Rimanete qui.

Con aria offesa, Krisantem abbandonò il balcone e giurò, senza molta convinzione, che per i greci lui aveva solo sentimenti amichevoli. Malko era felicissimo di averlo fatto naturalizzare due anni prima in modo che avesse diritto a un passaporto austriaco. Sommersi dai turisti, i funzionari dell’immigrazione non avevano fatto caso a lui. Meglio così, in quanto i turchi non erano molto ben visti, dopo l’invasione di Cipro.

Malko era sicuro che il suo maggiordomo ce l’avrebbe messa tutta per aiutarlo ad Atene. Per un turco, ammazzare i greci era piacevole quasi quanto massacrare armeni. Ma, per il momento, non c’era in vista alcun massacro. Krisantem chiuse la finestra, e lo spaventoso baccano che saliva dalla via diminuì.

Passando davanti allo specchio, Malko controllò con un’occhiata la sua tenuta e prese la valigetta diplomatica. Nonostante il caldo opprimente, indossava un vestito di alpaca e una cravatta sulla camicia di voile. I suoi occhi dorati spiccavano ancora di più sulla carnagione abbronzata. Chiuse la porta dell’appartamento e si diresse verso il vecchio ascensore. Passando, prese in portineria l’“Athens News”. Un poliziotto vestito di grigio stava svitando la targa di una macchina parcheggiata sul marciapiede. Era la più efficace delle multe, e obbligava il contravventore a recarsi alla polizia! Una Ford nera con targhe diplomatiche era ferma sul marciapiede, proprio dietro.

— Sono il principe Linge — annunciò Malko all’autista.

     

Nato a Parigi nel 1929 da una famiglia di militari con ascendenze aristocratiche, Gérard de Villiers inizia la carriera come giornalista, dopo essersi laureato in Scienze politiche. Nel 1965 scrive il primo romanzo con protagonista sas, Sua Altezza Serenissima Malko Linge: SAS a Istanbul. Seguiranno più di 190 avventure di SAS, e de Villiers introdurrà nella spy story elementi di sesso e di violenza prima sconosciuti.

     

Con Krisantem ad Atene di Gérard de Villiers (Segretissimo SAS n. 69), 182 pagine, euro 4,90 - Traduzione di Bruno Just Lazzari