Don Siegel (L’uomo dalla cravatta di cuoio, Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo, Fuga da Alcatraz e tanti altri moderni western virili) dirige con brio e mano sicura Il caso Drabble (The Black Windmill, 1974), l’adattamento di una spy story di Clive Egleton: Il figlio non ha prezzo (Seven Days to a Killing, 1973).

Michael Caine sembra Palmer ormai accasato e completamente assorbito nel mestiere di spia. In realtà la sua vita familiare non va troppo bene. È divorziato da una moglie che ancora ama e il figlioletto David è conteso tra i due coniugi. Professionalmente l’agente Tarrant è maggiore del servizio anti-terrorismo guidato da un eccentrico Donald Pleaseance e da un ricco pari d’Inghilterra con una bellissima moglie. C’è di mezzo un’operazione per stroncare un traffico d’armi che dalla Russia finisce ai fanatici dell’IRA. Insomma siamo in pieno negli anni ’70. Però... alla fine è una storia di intrigo e malavita.

              

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