Il ritorno delle aquile (The Holcroft Covenant), un film del 1985 tratto da uno dei primi romanzi di Robert Ludlum, Il patto (The Holcroft Covenant, 1978 - Rizzoli 1979). All’epoca passò un po’ inosservato malgrado la regia di John Frankenheimer. Forse perché all’epoca andavano film più “muscolari” del tipo di quelli realizzati da Stallone e Schwarzy e questo era un thriller complottistico condotto ancora con un passo e un impianto visivo tradizionale. Invece c’era un cast di bravissimi interpreti, Michael Caine, Michael Lonsdale, Lilli Palmer e un manipolo di caratteristi di mestiere.

La storia è tipicamente ludlumiana, con il patto scellerato per far rinascere il Reich a quarant’anni di distanza servendosi di un patrimonio nascosto in Svizzera e della facciata fornita da un architetto, figlio di un gerarca ma portato negli USA e cresciuto da bravo americano. Varietà di ambientazioni, un intreccio che se a tratti sembra un po’ telefonato (non è difficilissimo intuire chi siano i veri cattivi) riserva comunque una buona dose di emozioni.

       

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