E' in libreria a partire dal 28 febbraio un nuovo romanzo di quel maestro dell’avventura che risponde al nome famoso nel mondo di Clive Cussler.

Il romanzo dal titolo L’impero perduto (Lost Empire, 2010) è stato scritto con la collaborazione di Grant Blackwood.

Sam e Remi Fargo, avventurieri e cacciatori di tesori li abbiamo conosciuti nella loro prima avventura. Il romanzo dal titolo L’oro di Sparta (Spartan Gold, 2009) inaugurava anche questa interessante serie che comprende vari altri titoli, infatti negli Usa sono stati pubblicati i seguenti titoli:

1. Spartan Gold (2009)      -  L’oro di Sparta

2. Lost Empire (2010)        -  L’impero perduto

3. The Kingdom (2011)

4. The Tombs (2012)

Dopo l’avventura e i pericoli corsi nel primo romanzo, marito e moglie si recano a Zanzibar per passare qualche giorno di relax e fare qualche immersione in quel mare cristallino.

Durante una immersione trovano un relitto che desta il loro interesse ma sarà come aprire un Vaso di Pandora con tutte le conseguenze del caso.

I Fargo accertano che si tratta della campana di bordo della Shenandoah, una nave da guerra dei confederati che a suo tempo fu venduta al sultano di Zanzibar, poi se ne persero le tracce.

La campana nel suo interno ha delle incisioni. Quando questo ritrovamento diventa di dominio pubblico, qualcuno in Messico vuole impossessarsi di questo oggetto e per farlo è disposto a uccidere, perchè la campana nasconde un segreto che potrebbe essere fatale per il partito ultranazionalistico Mexica Tenochca.

Nelle loro ricerche i Fargo si avvalgono anche di un diario scritto da un esploratore dell’ottocento e seguendo le sue indicazioni intraprenderanno un viaggio che li porterà in paesi come la Tanzania, Zanzibar, all’interno delle foreste pluviali del Madagascar fino al leggendario sito di Krakatoa.

Un viaggio irto di pericoli provenienti dalla natura selvaggia dei luoghi,  dovranno infatti, anche guardarsi da spietati sicari che li seguono.

un brano:

"Sam smise di agitare la sabbia. Guardò Remi e notò i suoi occhi spalancati dietro la maschera. Sopra il cerchio non c’era legno marcio, bensì una placca di metallo curvo screziato da una patina verde. Sam si lasciò cadere sulle ginocchia e avanzò, dimenandosi, finché il suo petto non fu quasi a contatto con il banco di sabbia, poi allungò il collo e agitò la racchetta sotto il cerchio. Dopo che si fu dato da fare per una trentina di secondi, apparve una cavità. Con delicatezza, Sam infilò una mano nell’incavo e ne tastò l’interno con le dita divaricate.

Ritirò il braccio e si ritrasse dall’oggetto, riprendendo posizione accanto a Remi. Lei lo guardò con occhi carichi di attesa. Lui le rispose con un cenno. Non c’erano dubbi: quello non era un barile, bensì la campana di una nave."

Gli autori:

Clive Cussler è nato nel 1931 ad Alhambra, in California, da madre americana e padre tedesco.

E’ uno dei rari scrittori in cui vita e fiction s'intrecciano in modo indissolubile, ha fondato la Numa (National Underwater and Marine Agency), una società che si occupa del recupero di navi e aerei scomparsi in circostanze misteriose, e trasposto nei suoi romanzi - tutti bestseller nella classifica del New York Times - la propria straordinaria esperienza di cacciatore di emozioni.

Sposato con Barbara Knight per 48 anni, Clive Cussler ha tre figli e due nipoti e divide il suo tempo tra le montagne del Colorado e i deserti dell’Arizona.

Grant Blackwood è un veterano della Marina americana ed è autore di una fortunata serie di romanzi di avventura.

la quarta:

Sam e Remi Fargo stanno trascorrendo una tranquilla vacanza a Zanzibar quando, durante una delle loro immersioni, si imbattono in uno strano oggetto: la campana di una nave appartenuta alla flotta confederata, che presenta strani segni incisi all’interno. I due cacciatori di tesori danno inizio alle ricerche sul misterioso ritrovamento, ma la loro scoperta diviene ben presto di dominio pubblico, attirando le pericolose attenzioni degli uomini al servizio di Quauhtli Garza, presidente del Messico e leader del partito ultranazionalista: la campana nasconde infatti un segreto che minaccia il suo potere assoluto. Braccati da individui senza scrupoli, i Fargo proseguono ostinati nelle indagini, mettendo a rischio la loro stessa vita. Cosa significano e da chi sono stati incisi i segni all’interno della campana? Che fine ha fatto la nave da cui proviene il reperto?

Per trovare le risposte alle loro domande, seguiranno gli indizi disseminati nel diario di un esploratore dell’Ottocento, che dalla Tanzania li porteranno al Madagascar fino in Indonesia, al leggendario sito del Krakatoa, sulle tracce di un segreto sull’impero azteco in grado di riscrivere la Storia...

L’impero perduto di Clive Cussler con Grant Blackwood (Lost Empire, 2010)

Traduzione Seba Pezzani

Longanesi, collana La Gaja Scienza 1079, pagg. 407, euro 18,60