Torna Sean Connery. Ingrassato, con il parrucchino decisamente poco convinto. Eppure perché Una cascata di diamanti viene ricordato come uno dei grandi successi della serie? Il titolo azzeccato sicuramente. La canzone di Shirley Bassey di certo. Be’, il tonfo dell’episodio precedente favoriva un ritorno alle origini. Ma sicuramente la sceneggiatura di Richard Maibaum e Tom Mankiewicz messa in scena da Guy Hamilton ha giocato favorevolmente.

Il tema della vendetta di Bond contro l’odiato Blofeld che gli aveva ucciso la moglie era forte. Poteva, però, condurre a qualche problema. Magari ci si poteva immaginare un’estenuante mezz’ora d’inizio con un Bond inconsolabile, addirittura ubriacone che lotta per tornare se stesso. Niente di tutto questo.

            

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