Marsilio Editore invia nelle librerie, in questi caldi giorni di fine giugno, un nuovo romanzo dello scrittore danese Jussi Adler-Olsen che con il titolo Battuta di caccia (Fasandraeberne, 2008) ci presenta la seconda indagine della Sezione Q.

Nell’ottobre dello scorso anno abbiamo avuto il piacere di leggere il primo romanzo di questo interessante autore che con il titolo La donna in gabbia (Kvinden I buret, 2007), suo romanzo d’esordio, ci faceva conoscere il detective Carl Mørk e i suoi collaboratori, due insoliti personaggi che sono il suo assistente Assad, un intraprendente e un poco misterioso immigrato siriano e un collega di Mørk che è paralizzato e si trova su di un letto in ospedale.

La Sezione Q è nata per indagare su “casi freddi”. A capo di questa sezione, che verrà ubicata in un seminterrato, viene posto Carl Mørk, un poliziotto che ha avuto vari problemi famigliari e anche all’interno della polizia, porta con se la colpa di essersi salvato durante un conflitto a fuoco mentre un suo collega è stato ucciso e un altro è rimasto paralizzato.

Dopo aver risolto il caso della donna in gabbia, sulla scrivania Mork trova un fascicolo di un caso archiviato da tempo senza essere stato risolto.

Dalla lettura dell’incartamente Mork ne trae la convinzione che molto è stato sbagliato e decide di occuparsi di questo caso e ben presto si rende conto che ne sono coinvolti persone importanti come agenti di borsa, chirurghi, tutti uomini che vent’anni prima avevano frequentato lo stesso collegio esclusivo dove nelle vicinanze erano stati uccisi due ragazzi.

Le indagini fatte puntarono verso quel collegio e verso quel gruppo di ragazzi, ma poi, per mancanze di prove tutto si fermò li.

E quel gruppo di ragazzi ora uomini ha continuato a praticare il suo hobby, la caccia ma non agli animali.

Ma ora sarà Monk ad aprire la caccia...

L’autore: 

Jussi Adler-Olsen (1950), giornalista, ha esordito con la serie della Sezione Q guidata da Carl Mørck nel 2007, ed è l'autore danese di gialli più venduto nel mondo, al vertice delle classifiche tedesche da tre anni consecutivi. I suoi libri, che saranno tradotti in 22 Paesi, hanno conseguito importanti riconoscimenti internazionali, tra cui il Premio Harald Mogensen, il Deutscher Krimipreis, il Glass Key (il premio per la letteratura di genere più importante della Scandinavia) e il Gyldne Laurbær (il più prestigioso riconoscimento letterario all'opera di un autore in Danimarca). La serie sarà presto oggetto di una trasposizione cinematografica.

La “quarta”: 

Un gruppo di persone influenti, la cui maggiore aspirazione è vivere al limite. Gente esperta, che ha lasciato un'impronta sul paese e pensa più in grande degli individui comuni. Un collegio esclusivo li ha uniti in gioventù, hanno fatto di Arancia meccanica il loro film culto, e dopo vent'anni la passione per la caccia li tiene ancora insieme. Sono potenti e sono ricchi, divorati dall'eccitante inquietudine della sfida, ma nonostante le carriere impeccabili, sui loro anni di scuola circolano storie sconvolgenti, sospetti di violenze mai denunciate, perfino del tragico omicidio di due studenti, fratello e sorella, i cui corpi martoriati furono ritrovati in una casa di vacanza non lontano dal collegio.

Quando l'incartamento del caso ormai archiviato finisce misteriosamente sulla sua scrivania alla Sezione Q, Carl Morck si rende conto che tra quelle pagine c'è qualcosa di molto sbagliato e, con l'aiuto del suo assistente siriano Assad, decide di riaprire le indagini. Le tracce portano ai vertici della società, ad agenti di borsa e chirurghi estetici che regnano sulla debolezza della gente. Ma puntano anche al mondo opposto, quello degli emarginati e dei disperati, dove una senza tetto granitica ha deciso che chi ha abusato di lei, mortificandola, pagherà per le proprie azioni. Un'indagine che attraversa l'intera gerarchia sociale, e che rivela che troppo spesso il male nasce da diffidenza e assenza di empatia, e che freddezza e mancanza d'amore possono avere esiti mostruosi.

Battuta di caccia di Jussi Adler-Olsen (Fasandraeberne, 2008)

Traduzione Maria Valeria D’Avino

Marsilio Editore, collana Farfalle, pagg. 494, euro 18,50