Jean Richard, Accademico di Francia e profondo conoscitore dell’Oriente Latino, ci spiega tutto sulle crociate: il reclutamento, il finanziamento, la teoria giuridica; come sono nate, come si sono evolute, come è finita la presenza latina in Terrasanta.

Le spiegazioni sono accessibili a tutti e risultano, non solo esaurienti, ma stimolano la curiosità di approfondire i molteplici aspetti del periodo narrato.

Succedono tante cose in quei due secoli in cui l’Occidente Latino volle spingersi sui luoghi che riteneva sacri e ingiustamente detenuti dagli infedeli: la Terrasanta.

Agognata avventura che portava ad enormi sacrifici chi abbracciava la Croce; i Cruce Signati dovevano organizzare la propria partenza, quantificando in moneta i possedimenti per finanziare un viaggio, che poteva anche essere l’ultimo della propria vita, ed abbandonare la famiglia, che forse non si sarebbe più vista, anche nell’indigenza.

Quale spirito animava questo integralismo? La fede o il desiderio di avventura, di bottino, di principati, di gloria? In un periodo storico in cui la morte è una costante presenza, che non risparmia nessuno, poveri e ricchi, bambini ed adulti, in cui si può morire per un graffio, sembra che il desiderio di vivere intensamente abbia preso il sopravvento.

La discordia degll’Occidente viene a scontrarsi con la discordia dell’Oriente: i sovrani si contendono il potere; ci sono congiure di palazzo; delitti d’onore e d’orrore; invasioni di popolazioni che premono dall’Asia e che cambiano in continuazione il quadro politico del territorio.

In tutto questo continuo perpetuarsi della stessa storia, in due secoli c’è stato un cambiamento: il lungo cammino dalla intransigenza e dall’integralismo alla convivenza ed al commercio. I popoli latini hanno imparato a conoscere gli orientali, hanno commerciato con loro, hanno fuso le razze e desiderato la pace, allontanando il loro modo di pensare da quello dei latini d’Occidente.

 

Col passare dei secoli, il giudizio sulle crociate è cambiato diverse volte, perché la storia non si legge: si interpreta, a seconda delle fonti che si consultano.

Leggere questo libro aprirà sicuramente molte finestre su un mondo così lontano nel tempo e che non si conoscerà mai abbastanza.