Il tormento c’è così come c’è l’interpretazione di John Cusack nei panni di EAP chiamata a renderne conto. Manca invece il film, o per meglio dire c’è nella sola misura in cui riesce a essere spettacolo dignitoso ma in fondo un po’ banale. Un serial killer spande morte a destra e manca e nel farlo s’ispira, in modo calligrafico, alle storie dello stesso EAP che da sospettato mai troppo sospetto, si trasforma, suo malgrado, investigatore.

Brividi pochi, effetti splatter (nel delitto ispirato a Il pozzo e il pendolo), il tormento di cui sopra che in fondo è l’unica cosa che attraversa il film e che alla fine ci si porta dietro una volta fuori dalla sala.

I dubbi su James McTeigue rimangono tutti…