Era il 1969 quando nel ricco panorama del fumetto western franco-belga fece la sua apparizione (il 18 dicembre) sulle pagine della rivista Tintin la storia Red Dust, prima di una serie che avrebbe arricchito gli anni Settanta - arrivando, con sporadiche uscite, fino al 2002 - che viene chiamata con il nome di Comanche.

Arrivata in Italia a più riprese (da Vallecchi e ComicArt), in questi giorni la GP Publishing dedica alla serie un’intera collana da edicola che riproporrà in ordine cronologico ai nuovi lettori tutte le storie di Comanche.

     

Ecco la presentazione del numero 1:

Immaginate il vecchio west, fatto di grandi vallate, montagne bianche che si stagliano sul cielo azzurro e fiumi incontaminati. Immaginate una giovane donna, che si ostina a mandare avanti il piccolo ranch ereditato dal padre col sudore della fronte e l’aiuto di un unico, vecchio bracciante. Ma il coraggio di questa ragazza tutto pepe non basta, e la sua terra sta per essere messa all’asta. Quando tutto sembra perduto compare un misterioso sconosciuto, Red Dust, che si ostina a volerla aiutare nonostante tutte le avversità.

Inizia così la leggenda di Comanche, il western di Greg ed Hermann che ha saputo incantare il pubblico francese e che siamo certi conquisterà anche il nostro Paese.

       

Dietro il dittico di autori di nazionalità belga Greg ed Hermann si nascondevano il compianto sceneggiatore Michel Regnier (scomparso nel 1999) e il fumettista Hermann Huppen, ancora in attività.

Il numero 1 di Comanche raccoglie le prime due storie della saga:

- Red Dust (id., 1969)

- I guerrieri della disperazione (Les guerriers du désespoir, 1971)

   

«Un western classico dal gusto inconfondibile - racconta Pietro Corradini della GP Publishing, - che Greg ed Hermann, due veri e propri mostri sacri del fumetto, debitori ai successi cinematografici di John Ford (Ombre rosse, I cavalieri del Nord Ovest) e Howard Hawks (Eldorado, Il fiume rosso), raccontano con ironia e inconfondibile passione».