C’è qualcosa che l’oxfordiano Hugh Laurie non sappia fare? Sapevamo del suo passato da sportivo, poi da attore e anche da cantante-musicista, ma nel 1996 a questo elenco va aggiunta un’altra voce: scrittore.

In realtà è stato un one shot, un colpo singolo che se da una parte ha raggiunto il segno dall’altra lascia l’amaro della bella esperienza che non potrà essere ripetuta: stiamo parlando de Il venditore di armi (The Gun Seller, 1996).

Giunto in Italia nel 2007, all’apice del successo dell’attore nei panni dello scorbutico e geniale Dr. House nell’omonima serie televisiva, il romanzo viene in questi giorni riproposto da Marsilio in edizione economica, nella collana Tascabili Maxi. Gialli.

 

Ecco la quarta di copertina:

Thomas Lang è un ex militare diventato mercenario. Senza un soldo e cronicamente single, non ha niente da perdere tranne il cuore e la sua Kawasaki ZZR 1100. Ma ha ancora dei princìpi, così quando gli offrono centomila dollari per assassinare un industriale americano rifiuta sdegnato e decide invece di avvertirlo del pericolo che corre. Una buona azione che si rivela una pessima mossa: da quel momento Lang viene risucchiato in un vortice di menzogne, corruzione e violenza.

Costretto a spaccare teste con una statuetta di Buddha, a vedersela con miliardari malvagi, a mettere la sua vita nelle mani di una serie di femmes assai fatales, districandosi tra il Governo inglese, agenti della CIA, aspiranti terroristi e trafficanti d’armi, cercherà di salvare la donna di cui si è innamorato e di evitare un bagno di sangue su larga scala.

 

«Thomas Lang è un James Bond dei nostri giorni, con gli stessi ingredienti ma aggiornati e con battute molto più spiritose» ha scritto all’epoca il Daily Telegraph.

Il venditore di armi è un romanzo spumeggiante che non riesce a rimanere sui binari “seri” del genere. Lang è un personaggio irriverente e graffiante, e sebbene nasca quasi dieci anni prima del dottor Gregory House, di sicuro ha dei punti in comune.

 

Nel 2007, quando cioè l’Italia lo scopriva romanziere, Hugh Laurie annunciò l’uscita di The Paper Soldier, seconda avventura del suo personaggio. Ma evidentemente il tempo per scrivere che aveva nel 1996 non c’era più, forse gli impegni attoriali non lasciano spazio alla narrativa: qualunque sia la ragione, ancora oggi questo romanzo non risulta neanche iniziato! «È in ritardo - ha detto Laurie in un’intervista del 2009. - Molto, molto in ritardo...»

In attesa che un giorno appaia la sua seconda avventura, riscopriamo in libreria la prima “missione” di Thomas Lang.

 

Il venditore di armi di Hugh Lurie (Marsilio), 349 pagine, euro 10,62 - ISBN  9788831711340 - Traduzione di Vittorio Curtoni