33, 33, 33 esclamava Leonardo (Da Vinci…) affacciandosi dalla locomotiva rivolto stupefatta coppia composta da Massimo Troisi e Roberto Benigni nel finale di Non ci resta che piangere.

33,33,33 diciamo noi reduci da questo Tower Heist - Colpo ad alto livello del non disprezzabile Brett Ratner.

33 commedia, 33 heist movie (il film con al centro un colpo o rapina che dir si voglia), 33 tentativo di ibridare i due generi senza raggiungere mai, ma proprio mai, un livello accettabile. (quindi, alla larga…).

La storia: un gruppo di addetti alla manutenzione del lussuoso condominio The Tower, a Central Park, scopre che il mago della finanza nonché apprezzato residente del condominio stesso Arthur Shaw al quali tutti, chi più chi meno, ha affidato i propri risparmi, in realtà ha fatto bancarotta lasciandosi dietro solo debiti. Come recuperare il maltolto?

Parte così l’esile trama che ancor più esile diventa quando Kovacs (Ben Stiller) mosso a pietà dal tentato suicidio del portiere del lussuoso condominio, si mette alla testa di una sgangherata banda con lo scopo di recuperare il denaro trafugato.

Qualche scorcio del Central Park che non lascia indifferenti, qualche vertigine per via della rocambolesca sottrazione di un’auto culto che si rivelerà assai preziosa anche da “smembrata”, una timida incursione nella cronaca di tre anni fa, visto che lo Shaw del film (Alan Alda), non può non far pensare al megatruffatore Bernard Madoff.

Non solo non basta, ma anche i paragoni con Ocean’s Eleven appaiono quanto mai azzardati…