Dragoni e lupare - con prefazione di Roberto Lagalla, rettore dell'università di Palermo - nasce da uno studio condotto da I.M.D. sin dai tempi degli studi universitari (l'autore è laureato in Scienza politiche) ed è stato sviluppato e ampliato fino a oggi.

Il testo offre l'occasione per fare il punto sul flusso migratorio dei cinesi in Italia. Tra mistificazioni, leggende e pregiudizi, cosa c’è di vero e di falso in ciò che si dice della comunità cinese, così vasta e silenziosa, giunta alla terza generazione in un’Italia ormai multietnica? È possibile che in Sicilia o in altre regioni le famigerate triadi si siano legate alla criminalità organizzata locale? Dragoni e lupare, da una parte, prova a dare risposte a questi interrogativi, dall’altra vuole fugare i luoghi comuni radicati nell’immaginario collettivo, verificando se in Italia si siano delineati nuovi scenari criminali connessi alla presenza cinese sul territorio. 

I.M.D. è la sigla che, per ragioni di incolumità personale, cela il vero nome di un sovrintendente della polizia di Stato che lavora alla sezione Catturandi della Squadra mobile di Palermo. Ha fatto parte del gruppo che ha arrestato alcuni dei maggiori latitanti e ha partecipato alle più importanti indagini antimafia, come quelle che hanno portato alla cattura di Bernardo Provenzano, Giovanni Brusca, Pietro Aglieri e Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Per Dario Flaccovio ha pubblicato Catturandi (2009) e 100% sbirro (2010, scritto con Raffaella Catalano)