Torna in libreria un nome che piace molto anche ai lettori italiani, si tratta del norvegese Jo Nesbo e il romanzo in libreria da circa un mese è intitolato Il leopardo (Panserhjerte, 2009) che nel suo paese ha avuto un successo enorme e anche in Gran Bretagna è stato il secondo romanzo di un autore non di lingua inglese a raggiungere il primo posto assoluto tra i best seller (prima era accaduto solo con Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson).

Jo Nesbo ha una personalità poliedrica e nella vita si è occupato di molte cose e ha svolto, sempre con successo varie attività, ha fatto il calciatore (nella serie A), è cantante e compositore. scrive thriller e anche libri per ragazzi.

Nel campo del thriller è una vera star della crime fiction, in Italia sono stati già pubblicati cinque romanzi della serie dedicata ad Harry Hole (tutti editi da Piemme).

Questa volta il rude protagonista si trova addirittura a Hong Kong dove si aggira tra bettole e fumerie d’oppio cercando di dimenticare quanto accaduto in precedenza quando ha messo a rischio la vita dell’unica donna che ha mai amato.

Intanto in Norvegia agisce un feroce serial killer che ha già ucciso due donne e dalla loro autopsia si è riscontrato che entrambe hanno 24 identiche ferite in bocca e sono morte dopo una lunga e atroce agonia.

Alla polizia criminale di Oslo capiscono che solo un uomo forse, può trovare l’assassino. Lo convincono a tornare avvertendolo che suo padre è ricoverato in ospedale in fin di vita e successivamente lo convincono a occuparsi del caso. Nel frattempo c’è una terza misteriosa morte, però con modalità differenti. Anche se le tre donne uccise non hanno nessun legamo tra loro, Harry riesce a trovarne uno: tutte e tre le donne hanno passato una notte, la stessa notte, in una baita in montagna.

Ma la via per arrivare a catturare il feroce killer sarà molto lunga e porterà l’investigatore sino in Africa.

 

L’autore: 

Jo Nesbø è nato a Oslo nel 1960, da una famiglia di scrittori, lettori e cantastorie.

Prima di abbracciare il suo destino e diventare il piú grande autore di crime norvegese si è cimentato in mille mestieri. Ha giocato a calcio nella serie A del suo paese, ha lavorato come giornalista freelance, ha fatto il broker in borsa. Cantante e compositore, si esibisce tutt'oggi regolarmente con la band norvegese dei Di Derre. Ha scritto qualcosa come quindici libri, spaziando dal giallo alla letteratura per l'infanzia, con esiti spesso geniali. Il leopardo (Einaudi, 2011) è l'ottavo capitolo della serie che ha come protagonista Harry Hole, detective specializzato in omicidi seriali, e che ha sancito il successo internazionale di Nesbø. Delle sue opere sono state vendute, in tutto il mondo, piú di nove milioni di copie.

I suoi romanzi precedenti sono stati pubblicati in Italia da Piemme.

La quarta: 

Le prime vittime sono due donne. Ritrovate con ventiquattro ferite identiche in bocca. Morte soffocate nel loro sangue, dopo una agonia atroce. Omicidi studiati, efferati, che seguono un rituale. La polizia criminale di Oslo sa di avere un solo uomo che può risolvere il caso. Harry Hole, alcolista, uomo rude e solitario, inviso a molti. Ma Hole si è rintanato a Hong Kong, tra le fumerie d'oppio, per lavare via i ricordi. Sa fin troppo bene che, per risolvere l'ultimo caso, ha messo in pericolo di vita l'unica donna che ha mai davvero amato. E solo quando lo informano che il padre è moribondo in ospedale, Harry Hole decide di tornare a Oslo. Tra le vittime non c'è in apparenza alcun legame, ma Hole subito ne trova uno. Tutte quante hanno trascorso una notte in un isolato rifugio di montagna. E qualcuno, qualcuno capace di un odio lucido e selvaggio, adesso sta braccando gli ospiti di quella notte, uno per uno...

Jo Nesbo, Il leopardo (Panserhjerte, 2009)

Traduzione Eva Kampmann

Einaudi, collana Stile Libero Big, pagg. 759, euro 21,00