Con il thriller Frantic (Frantic, 2007) ha esordito nel campo della narrativa l'australiana Katherine Howell che per circa quindici anni ha lavorato come infermiera di pronto intervento sulle ambulanze e che in tutti questi anni ha fatto centinaia di interventi salvando moltissime vite e assistendo a fatti e situazioni disperate. Tutte queste estreme esperienza le hanno dato materiale abbondante per scrivere, creando la figura della detective di polizia Ella Marconi che sarà protagonista anche dei suoi successivi romanzi.

In questo romanzo la protagonista, oltre alla detective, è la paramedico Sophie Phillips che, insieme a un collega, lavora su di una ambulanza prestando i primi soccorsi a ogni genere di ferito oppure di donna che sta per partorire.

In poco tempo la sua vita viene sconvolta in maniera brutale in quanto quasi contemporaneamente suo marito, che è un poliziotto, viene ferito e poco dopo scopre che qualcuno gli ha rapito il figlioletto di soli dieci mesi.

Questo caso sarà seguito da Ella Marconi che cerca di capire le motivazioni di questo rapimento dove appare chiaro che non è fatto per chiedere un riscatto in denaro. La detective vuole capire se il rapimento è una vendetta di un padre che imputa al paramedico la morte della moglie e di suo figlio oppure una vendetta di altro tipo cioè contro il marito di Sophie coinvolto in qualche modo in faccende di corruzione della polizia.

Sophie Phillips è una donna coraggiosa e decisa e intraprende anche lei delle indagini che si incroceranno con quelle della detective e porteranno

Katherine Howell
Katherine Howell
a una soluzione imprevista.

Katherine Howell ha lavorato per quindici anni a Sydney come infermiera di pronto intervento sulle ambulanze. Frantic è il quarto romanzo che lei ha scritto, ma è il primo che viene pubblicato mentre gli altri tre sono ancora chiusi in un cassetto.

Successivamente sono stati pubblicati altri due romanzi: The Darkest Hour  e Cold Justice.

Un brano:

 

"Chris lottò per uscire dal lo stato di torpore. Gli sembrava di essere intrappolato in una palude. Prima sentì la gente parlare intorno a lui, poi riuscì a lamentarsi, infine trovò la forza di muovere le braccia e le gambe un millimetro per volta. La testa gli faceva male. Qualcosa di nero e spaventoso gli pulsava nelle vene, qualcosa che di sicuro non poteva essere vero. Si sforzò di aprire gli occhi gonfi. La faccia rigata di lacrime di Sophie, prima sfocata, si stagliò netta. Vedendola, la cosa nera gli esplose nel cuore. "È sparito, vero?" Lachlan era sparito. Chris lo sapeva: era lui che avrebbe dovuto essere morto, mentre Lachlan doveva essere al sicuro a casa, con Sophie. Suo figlio non aveva fatto niente. Non era il suo bambino a dover pagare il conto."

 

Sophie Phillips è abituata a guardare in faccia la morte. È un'infermiera di pronto intervento sulle strade di Sydney, e con la sua ambulanza arriva sulla scena di una rapina, dove tenta di rianimare una guardia giurata colpita alla gola; raggiunge la casa di un medico, la cui moglie ha un parto prematuro che mette a rischio la vita sua e della bambina; cerca di estrarre una donna ferita dalle lamiere di un'auto distrutta. Ma Sophie scopre che esistono cose peggiori della morte: suo marito Chris, poliziotto, è stato ferito e il loro figlioletto Lachlan, di dieci mesi, rapito. Del caso si occupa la detective della polizia Ella Marconi, ma Sophie conduce un'indagine parallela, alla ricerca disperata del suo bambino. È la vendetta di un uomo disperato per la morte di qualcuno che Sophie non è riuscita a salvare? Oppure il rapimento è legato a un caso di corruzione e delitti che scuote la polizia di Sydney? Solo le indagini intrecciate di Sophie, di suo marito e della detective Marconi porteranno alla luce la verità. Ma dopo una frenetica corsa contro il tempo a base di inseguimenti, false piste, sparatorie e rivelazioni.

 

Frantic di Katherine Howell (Frantic, 2007)

Traduzione Lucio Trevisan, Rizzoli, collana Rizzoli HD, pagg. 321, euro 16,00

ISBN 978-88-17-04224-6