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Roma Noir 2010: Narrativa di genere, New Italian Epic o Post-Noir?
Convegno e premiazione a Roma presso la Facoltà di Scienze Umanistiche de La Sapienza
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Nero Italiano
"La cronaca diventa fiction in avvincenti film d'azione". Così la Hobby & Work presenta l'uscita di alcuni DVD che ripercorrono la storia criminale d'Italia attraverso alcuni sceneggiati televisivi che vedono interpreti Michele Placido, Luca Zingaretti, Raoul Bova, Kim Rossi Stuart e tanti altri attori di prestigio
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Scuola di scrittura creativa “Zanna Bianca”
Parte anche quest'anno la Scuola di scrittura creativa Zanna Bianca. I corsi si terranno presso la Mediateca di San Lazzaro, dove già il 25 gennaio alle ore 19 verrà offerto un incontro introduttivo aperto
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Il ritorno di ESP
Torna nelle fumetterie la serie a fumetti creata da Michelangelo La Neve che ha per protagonista Bianca dotata di poteri paranormali, in grado di penetrare la mente altri e di viaggiare attraverso realtà infinite. I personaggi di Esp si muovono sullo sfondo di mondi fantastici, universi senza cielo o abitati da creature misteriose. Nell’universo di Esp nn ci sono il bene e il male assoluti, perché in ogni cosa esiste la natura molteplice e ricca di sfumature dell’uomo
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Fiabe nere per l'Autunno
Torna Autunnonero con le "Dark Tales – le fiabe nere". Tra le novità del 2009 i Leaves’ Eyes in concerto, la prima rappresentazione italiana del Dracula di Hamilton Deane e John Balderston, il Convegno di Studi sul Folklore e il Fantastico a Genova e il cineconcerto dei Supershock sulle immagini del “Gabinetto del Dottor Caligari” di Robert Wiene
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Perlana e Sky in Noir
Cinque cortometraggi per promuovere un detersivo, tra Sky, Perlana e Courmayeur Noir Festival
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Anime nere reloaded
In edicola la seconda del progetto antologico Anime Nere, voluto e curato da Alan D. Altieri
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La donna bianca
La sua vita è stata un lungo viaggio verso tutti i luoghi più inesplorati e pericolosi
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Giulio Leoni si racconta
"Per me non esiste il terrore della pagina bianca, se con questo si intende quel tempo più o meno lungo in cui le idee razzolano vaghe e indistinte, in attesa di precipitare in una qualche forma spendibile. Quello semmai è un periodo di attesa denso di frequentazioni e di incontri, di meravigliose aspettazioni, di sogni e di riconciliazione con il mondo che ci circonda e che per forza di cose abbiamo trascurato nei tempi ossessivi della scrittura.
No, il terrore comincia quando l’idea si è formata, e mi splende davanti con il tragico biancore di Moby Dick. Perché so che da quel momento non ci sarà altro che il tormento della scrittura, ore e ore a cercare di dar forma soddisfacente all’idea che in quel momento mi possiede" (Giulio Leoni)