LEONARDO SCIASCIA: UNO SCRITTORE PER IL CINEMA

A cura di Associazione Amici di Leonardo Sciascia e in collaborazione con le Biblioteche del comune di Milano

Una riflessione sul contributo che l'opera di Sciascia ha fornito al cinema. La forza della ragione, la ricerca della verità e l'impegno civile legano i registi che hanno trovato spunto nell'opera dell'autore e si sono appropriati della sua inquietudine, illuminando le sue parole di immagini e significati nuovi. Elemento comune all'impegno di questi registi è certamente l'attualità dell'opera di Sciascia e delle sue riflessioni politiche e sociali. Ma anche la scrittura asciutta, lo stile senza sbavature, l'intreccio avvincente si prestano al dialogo cinematografico. Infine l'ambientazione siciliana, pur spettacolare, è occasione per sottrarsi al luogo comune, e raffigurare la Sicilia come luogo simbolico, "che offre la rappresentazione di tanti problemi, di tante contraddizioni, non solo italiani ma anche europei, al punto da poter costituire la metafora del mondo odierno".

La visione dei film sarà accompagnata da un'introduzione/commento di scrittori, giornalisti, registi.

Martedì 21 Febbraio

20.00: relatore Vincenzo Consolo

21.00: Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato (Italia/Yugoslavia, 1972, 109') di Florestano Vancini, con I. Garrani, M. Rigillo, S. Arandjelovic, G. Petrelli

Ispirato alla novella di Verga, Libertà, analisi storica di un episodio svoltosi a Bronte nel 1860. Una rivolta contadina, contro gli immutati privilegi dei "galantuomini", viene repressa da Nino Bixio, con l'arresto e la fucilazione dei 150 rivoltosi.

L'altra faccia dell'Impresa dei Mille.

Mercoledì 22 Febbraio

20.00: relatore Valter Vecellio

21.00: Cadaveri eccellenti (Italia/Francia, 1975, 120') di Francesco

Rosi, con L. Ventura, F. Rey, M. Von Sydow, C. Vanel., R. Salvatori, T. Carraro, L. Pistilli, A. Proclemer

Una serie di omicidi di magistrati, in Sicilia e a Roma, inducono l'ispettore Rogas a sospettare e a scoprire un complotto tra vertici dell'esercito, magistratura e potere politico. Un killer lo ucciderà, secondo la versione "ufficiale", ma la verità sarà ambigua, così come i legami del potere.

Apologo politico sulla strategia della tensione.

Giovedì 23 Febbraio

20.00: relatore Roberto Escobar

21.00: Porte aperte (Italia, 1990, 108') di Gianni Amelio, con G. M. Volontè, E. Fantastichini, P. Volpicelli, R. Giovanpietro, R. Carpentieri, T. Musumeci, S. Blasi, V. Andrea, L. Alfonsi

Palermo, 1937. Un uomo uccide tre persone: l'uomo che l'ha licenziato, l'uomo che l'ha sostituito nell'ufficio e infine la moglie. Arrestato, confessa i propri delitti premeditati. Il giudice a latere del processo è contrario alla pena capitale, prevista dal codice fascista ed invocata dall'opinione pubblica. Anche uno dei giurati popolari è contrario, ed il verdetto di primo grado sarà l'ergastolo. La carriera del giudice subirà un arresto, ma egli avrà raggiunto il punto "dell'onore di vivere".

L'eterno conflitto tra morale e legge.

Venerdì 24 Febbraio

20.00: relatore Marcello Fois

21.00: Una storia semplice (Italia, 1991, 94') di Emidio Greco, con G. M. Volontè, E. Fantastichini, R. Tognazzi, M. Dapporto, M. Ghini, P. Graziosi, G. Tognazzi, T. Sperandeo

Il diplomatico Roccella torna in Sicilia dopo diversi anni e trova nella casa di campagna qualcosa che vuole mostrare alla polizia. Il brigadiere che accorre lo trova morto. Non è la "storia semplice" che appare e il giallo, anziché chiudersi in modo consolatorio con il trionfo della verità, apre una serie di verità su colpevoli insospettabili.

Una meditazione sulla giustizia come ossessione.

Sabato 25 Febbraio

20.00: relatori Emidio Greco e Sebastiano Gesù

21.00: Il Consiglio d'Egitto (Italia, 2002, 137') di Emidio Greco, con S. Orlando, T. Ragno, R. Carpinteri, M. Delterme, Y. Collette, A. Catania, L. Trieste, C. Vitale, E. Vetrano, V. Materassi. Voce narrante: G. Giannini

Palermo, 1782. L'abate Vella, fingendosi arabista, trasforma un manoscritto sulla vita di Maometto in un fondamentale testo storico-politico. Da qui parte la grande impostura, che mette a rischio i privilegi secolari della nobiltà siciliana. L'avventura di Vella si intreccia con una congiura rivoluzionaria guidata da Di Blasi, avvocato dalle idee illuministiche. I due finiranno in un comune destino di sconfitta.

Il tramonto dell'età delle riforme nella Sicilia di fine Settecento.

Domenica 26 Febbraio

18.30: relatore Fabrizio Catalano

20.00: Proiezione di cinque "corti" realizzati dai registi del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, nel biennio '90-'92

Con la partecipazione di alcuni tra i registi e gli sceneggiatori che hanno realizzato i film:

Apocrifi sul caso Crowley, di Ferdinando Vicentini Orniani (23')

Il cavaliere e la morte, di Catherine Mc Gilvray (25')

La strega e il capitano, di Raffaella Morelli (25')

Zafer, di Michele Rovini (20')

Western di cose nostre, di Mariano Lamberti (25')

Cinema Gnomo - Via Lanzone 30/a - 20123 Milano tel. 02/804 125

M1, M2, 94, 50, 58, 14, 2

Ingresso valido per tutte le proiezioni della giornata euro 4,10 - ridotto

euro 2,60; tessera euro 2,60

Per informazioni: Ufficio Cinema - Via Ugo Foscolo n. 5 - 20121 Milano

Tel. 02/884 62450/51/52 - fax 02/884 62453

e-mail: culturas.cinema@comune.milano.it

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