Ventitreesima avventura del Principe delle Spie Malko Linge, in questa nuova ristampa di “Segretissimo SAS” (Mondadori), questo gennaio in edicola: Massacro ad Amman (Les parias de Ceylan, 1971) del compianto Gérard de Villiers.

Per sapere TUTTO della vita editoriale italiana del personaggio, si rimanda agli Archivi di Uruk.

La trama

Aeroporto di Atene. Il volo dal Cairo è in ritardo. Arthur Baker, ufficiale di collegamento della DIA, attende l’arrivo del suo informatore. Quando finalmente il maggiore Saadoun compare al gate, anche se viaggia in abiti borghesi ha sempre l’aria di un militare. Appena uno sguardo e i due si incontrano nelle toilette. Poche parole scambiate a mezza bocca, fianco a fianco davanti ai lavandini. C’è un complotto per assassinare molto presto re Hussein di Giordania. È coinvolto un membro del suo seguito. Chi sono i cospiratori? I nomi! Saadoun ammutolisce. È entrato un uomo dalla carnagione olivastra, che si lava le mani, senza fretta. Baker se ne va per non destare sospetti e si apposta dove può tenere d’occhio la porta. L’uomo esce. Il maggiore no. Bruttissimo segno. Baker si precipita nelle toilette. Saadoun giace a terra, ucciso con una pistola al cianuro vaporizzato. Metodo sicuro: dopo qualche minuto, nell’organismo non rimane traccia del veleno. E adesso? E adesso Malko Linge. Per sventare la congiura, l’asso nella manica è il Principe delle Spie.

L’incipit

Sull’aeroporto di Atene stagnava un caldo pesante e umido, e le enormi vetrate sembravano moltiplicare le vampe del sole di maggio. Arthur Baker prese l’ultima sigaretta che era rimasta nel pacchetto, l’accese e tese l’orecchio. Gli altoparlanti stavano annunciando qualcosa.

“… l’arrivo del volo 271 della TWA proveniente dal Cairo e da Karachi…”

Finalmente! Due ore e mezzo di ritardo. Arthur bevve in fretta l’aperitivo e si alzò per andare al gate 8 a spiare i passeggeri.

Dovette pazientare altri dieci minuti. Finalmente, in mezzo a un gruppo di pakistani, scorse l’uomo che cercava. Per il viaggio si era vestito in borghese, ma aveva ugualmente l’aria di un militare

L’uomo vide a sua volta Arthur Baker, ma finse di non riconoscerlo. Con l’aria del passeggero sfaccendato e solo, ciondolò per alcuni minuti nei negozi di souvenir, al bar, e infine si sedette su una panchetta, posando accanto a sé la borsa di pelle.

L'autore:

Nato a Parigi nel 1929 da una famiglia di militari con ascendenze aristocratiche, Gérard de Villiers inizia la carriera come giornalista, dopo essersi laureato in Scienze politiche. Nel 1965 scrive il primo romanzo con protagonista SAS, Sua Altezza Serenissima Malko Linge: SAS a Istanbul. Seguiranno 200 avventure di SAS, e De Villiers introdurrà nella spy story elementi di sesso e di violenza prima sconosciuti. L’autore è scomparso nel 2013.

Extra

All’interno, il racconto “Operazione Cinque Cerchi” di Massimiliano Giri, vincitore del premio GialloLatino 2016.

Info:

Massacro ad Amman di Gérard de Villiers (Segretissimo SAS n. 23), 196 pagine, euro 5,90 – Traduzione di Bruno Just Lazzari