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Alberto Eva. Sulla nascita del poliziesco italiano
Nel 1980 alcuni scrittori italiani di gialli per il cinema la TV e l’editoria si riunirono a Cattolica in occasione del primo festival internazionale del giallo e del mistero. L’idea era quella di dar vita a un’associazione italiana di scrittori su modello dei mistery writers americani
LeggiLoriano Macchiavelli. Sulla nascita del poliziesco italiano
L’idea di base era che le storie affondassero nella contemporaneità del nostro mondo, della nostra società. Fino a quel momento molti autori erano costretti a rifarsi a modelli stranieri, firmare con pseudonimo e tentare imitazioni della letteratura anglosassone e francese
Leggi012 Scrivere al nero
La scrittura non è una ‘sezione’ della mia vita. È la mia vita. E comprende vari aspetti della mia esistenza che, a una prima occhiata, potrebbero non sembrare complementari
LeggiElisabetta Bucciarelli. Io ti perdono
Il nome di Elisabetta Bucciarelli è legato alla scrittura. Un legame intenso che contempla la narrativa, la saggistica, il teatro, la televisione e il cinema. La sua sceneggiatura Amati Matti ha partecipato alla 53° Biennale del Cinema di Venezia, l’ultima di Gillo Pontecorvo, ottenendo una menzione della giuria. Ha pubblicato i saggi Io sono quello che scrivo; la scrittura come atto terapeutico, Le professioni della scrittura e una serie di racconti distribuiti tra quotidiani e antologie. É anche giornalista freelance e docente presso laboratori di scrittura. Nel 2005 ha pubblicato il romanzo Happy hour, nel 2007 Dalla parte del torto, entrambi editi da Mursia e nel 2008 è uscita per Babelesuite di PerdisaPop con Femmina De Luxe. La intervistiamo sul suo ultimissimo lavoro, Io ti perdono, edito da Kowalski, in cui Maria Dolores Vergani viene contattata, in qualità di psicologa, da don Paolo, un parroco di un paesino valdostano. Il prete le chiede di sostenere la madre di una bambina scomparsa nel bosco. A questo mistero si affianca quello che la Vergani deve risolvere nel suo territorio: in un’area industriale dismessa vengono trovati i resti di una donna. Va infine aggiunta la losca figura di un tal Trinciacapelli, uno squilibrato che agisce nell’ombra inquietando la città di Milano
LeggiIl paese di Valerio Varesi
Il nome di Varesi è legato –soprattutto, ma non solo– a quello del personaggio da lui inventato, il commissario Soneri. Valerio Varesi è nato a Torino ma ci tiene a ricordare le sue origini parmensi. Perchè Parma è l’epicentro dei suoi romanzi, è la città ora misteriosa ora beffarda in cui il commissario Soneri risolve casi in apparenza indistricabili. Il commissario Soneri è approdato su Rai Due nella serie di sceneggiati Nebbie e Delitti, nel novembre 2005, con il volto di Luca Barbareschi. Oggi Varesi, oltre che scrittore affermato, continua il suo lavoro di giornalista alla redazione bolognese di La Repubblica.
Per VerdeNero ha scritto Il paese di Saimir, un noir che è anche un libro-denuncia: Varesi parte dalla finzione letteraria per approdare alla cruda realtà quotidiana e smaschera come una certa imprenditoria sfrutti, a proprio tornaconto e senza scrupoli, l’immigrazione clandestina. Proprio su quest’ultimo lavoro verte la prima parte dell’intervista, mentre le ultimissime domande sono dedicate ad argomenti più “frivoli”
008 Scrivere o morire
Noi narratori - e buona parte dei lettori veri, quelli che non comprano solo l’ultimo best seller perché se ne parla - viviamo in un mondo che è simile ma non coincidente con quello reale
LeggiAntonella Beccaria, Simona Mammano, Alessandro Chiarelli e Andrea Pompili
Antonella Beccaria e Simona Mammano sono due donne accomunate dal giornalismo, dalla passione per la politica e da un modus operandi, nell'affrontare il loro mestiere, altamente professionale e, oserei dire, scientifico. La collana da loro curata per Stampa Alternativa si intitola “Senza Finzione” e si occupa di tematiche politiche e sociali nelle loro devianze.
Il primo titolo della collana è “Disonora il padre e la madre - Un bambino stuprato, una famiglia normale”, scritto da Alessandro Chiarelli, sostituto commissario di polizia e a capo dell’ufficio minori della questura di Ferrara. ll secondo libro si intitola “Le tigri di Telecom - Dossier, investigazioni e assalti informatici” ed è stato scritto da Andrea Pompili, che fu il coordinatore del progetto Tiger Team di Telecom Italia, presentato dalla stampa come uno dei cardini dello scandalo Telecom-Sismi. Tieni. A questi titoli si va ad aggiungere “Assalto alla Diaz di Simona Mammano”, che esce proprio a maggio
Gli eroi di Segretissimo. Nick Carter
N3 Sterminio per gli intimi, è forse il personaggio che maggiormente presenta legami con la tradizione narrativa d’intrattenimento dei tempi passati
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