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Presentazione. Che cosa sono le nuvole?
Tra pochi giorni, grazie all’ospitalità di Mauro Smocovich e al prezioso aiuto di Antonio Iannotta, partirà sulle colonne di TM il primo numero della rubrica Nuvole nere
LeggiIl lungo intrigo: fatti nascosti ed effetti palesi di sessant'anni di storia
Una serie di racconti. Una collezione di tasselli. Il filo conduttore è la storia d'Italia a partire dal 1943 e il ricorso alla finzione letteraria è un artificio per rendere più quotidiana - e dunque più prossima al lettore - una realtà che nell'evolversi lo ha forse solo lambito, ma negli effetti lo ha riguardato da prima che fossero gettate le basi della repubblica nata dopo la seconda guerra mondiale
LeggiPupi Avati. Il nascondiglio
Consigliamo la lettura della seguente intervista a chi avesse già visto il Nascondiglio, il film di Pupi Avati, a causa di alcuni passaggi in cui si parla apertamente della trama e del finale
Leggi[34] Donne, nebbie, crimini e avvocati
Stavolta facciamo una cosa un po’ diversa nella nostra rubrica: facciamo un bilancio di fine anno su quattro diverse serie poliziesche che sono da poco terminate sui nostri schermi e che illustrano in modo quasi didascalico le manchevolezze della nostra tv, in questo caso in misura maggiore della Rai
LeggiArnauld Delalande. L’Inferno a Venezia
Quale connessione ci può essere tra l’Inferno e con la Venezia del 1756?
Chiediamolo ad Arnauld Delalande, l’autore francese che – con il suo La trappola di Dante – ha costruito un romanzo d’intrigo su questo binario narrativo
12 dicembre 1969: il giorno dell'innocenza perduta
La data dell'attentato di Piazza Fontana, a Milano, ha rappresentato un punto di non ritorno per la storia dell'intera nazionale. Inaugurata così la stagione delle stragi e della strategia della tensione, ne seguono (ormai) decenni di piste investigative, gruppi eversivi, personaggi controversi e l'ombra straniera che grava sulla politica (e sulla vita) di una repubblica
LeggiA mano armata: Fioravanti, i Nar e i morti che si potevano evitare
L'eversione romana della seconda metà degli anni settanta è contrassegnata da un nome: quello di Giuseppe Valerio Fioravanti, che da bambino prodigio del piccolo scherma diventa il leader nero dei Nuclei armati rivoluzionari. Giovanni Bianconi racconta della nascita e dell'escalation di questo gruppo che dall'antagonismo alla società arriva all'omicidio come strumento di dialettica bellica fino alla strage alla stazione di Bologna
LeggiLa promessa dell'assassino
2 su 5
Eastern Promises, Canada, Gran Bretagna, Usa, 2007, Thriller
di David Cronenberg con Viggo Mortensen (Nikolai Luzhin), Naomi Watts (Anna Khitrova), Vincent Cassel (Kirill), Armin Mueller-Stahl (Semyon), Sinéad Cusack (Helen), Donald Sumpter (Yuri), Josef Altin (Ekrem), Raza Jaffrey (Dottor Aziz), Sarah-Jeanne Labrosse (Tatiana), Aleksanda
Massimo Pietroselli
La contemporaneità mi sfugge: per parlarne, devo scegliere un punto di vista piuttosto eccentrico. D'altra parte, così rispose Umberto Eco a chi gli chiedeva perché avesse scritto un romanzo ambientato nel Medioevo: "Perché il passato lo conosco, il presente no."
LeggiMassimo Carloni
Ricordo che quando ero ancora in banca, insieme col cassiere (lui si sfogava facendo l’attore in una compagnia teatrale dilettante e ci siamo contagiati a vicenda con reciproca soddisfazione) elaborai un giallo che aveva come nucleo una sottrazione di fondi da parte di due impiegati. Il metodo che avevamo escogitato era così credibile che il nostro capufficio, un brav’uomo, ci consigliò di far sparire il dattiloscritto per evitare che il Servizio Ispezioni cominciasse a far domande
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