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Coralba: Un farmaco per l'eterna giovinezza?
In edicola "Coralba", lo sceneggiato tv scritto da Biagio Proietti, che parla di un prodotto farmaceutico e della lotta per il controllo della società che lo fabbrica. Abbiamo intervistato l'autore
LeggiIl noir ha molte facce
Valerio Varesi, Gianfranco Nerozzi, Simone Sarasso, Francesco Salvi e Lorenzo Beccati in radio ospiti del programma condotto da Luca Crovi
LeggiDoppio Giallo a Moneglia
La 4a edizione di Doppio Giallo si svolgerà dal 28 giugno al 4 luglio 2009 presso Castello Villafranca a Moneglia
LeggiInternet Communities per Murder Party
Da oggi sarà possibile, per gli appassionati di murder parties e del “giallo ludico” in generale (weekend e cene con delitto, teatro giallo interattivo), entrare in diretto contatto con gli altri appassionati in Italia
LeggiCornwell, Diabolik e la radio
Il re del terrore e la regina del thriller ospiti del programma a cura di Luca Crovi
LeggiTerra futura
Massimo Carlotto e Leonardo Padura Fuentes presentano “Verde e Nero, L’ambiente in noir”
LeggiHap, Leonard e Microchip
In radio arrivano Hap, Leonard, i personaggi di Joe R. Lansdale e L'albero dei microchip, l'ultimo romanzo di Massimo Carlotto e Francesco Abbate
LeggiPerugia in Giallo
La manifestazione a cadenza biennale si svolgerà il 27 e 28 maggio prossimi e si propone come vetrina specializzata per ragionare sulla recentissima fortuna della produzione nazionale di narrativa e cinema, ma anche televisione, che ha come tema il mistero ed il delitto e, come eroe, chi su misteri e delitti indaga. Tra gli ospiti: Dario Argento, Giulio Leoni, Piero Colaprico, Antonio Tentori e tanti altri illustri esperti
LeggiDov'è Anna? In edicola!
Esce in edicola il dvd dello sceneggiato Cult "Dov'è Anna?"
LeggiGiulio Leoni si racconta
"Per me non esiste il terrore della pagina bianca, se con questo si intende quel tempo più o meno lungo in cui le idee razzolano vaghe e indistinte, in attesa di precipitare in una qualche forma spendibile. Quello semmai è un periodo di attesa denso di frequentazioni e di incontri, di meravigliose aspettazioni, di sogni e di riconciliazione con il mondo che ci circonda e che per forza di cose abbiamo trascurato nei tempi ossessivi della scrittura.
No, il terrore comincia quando l’idea si è formata, e mi splende davanti con il tragico biancore di Moby Dick. Perché so che da quel momento non ci sarà altro che il tormento della scrittura, ore e ore a cercare di dar forma soddisfacente all’idea che in quel momento mi possiede" (Giulio Leoni)