L'associazione VO.DI.SCA. presenta la mostra anti-camorra Se la paura fa novanta la dignità fa 180, a Scampia (Napoli) dal 5 maggio.

La mostra si dividerà in tre sezioni. Le tre sezioni avranno come tema la lotta alla camorra, con particolare riferimento alle vittime di mafia e allo sfruttamento dei bambini per traffici illegali.

 

1 sezione VIGNETTE

2 sezione FUMETTO

3 sezione TAVOLE E/O QUADRI

L'inaugurazione dello spazio-esposizione Auditorium di Scampia si terrà in viale della Resistenza comp. 12 (Scampia-Napoli) in data 5 maggio 2009 alle ore 11.00. La mostra si protrarrà fino al 12 maggio 2009.

La partecipazione alla mostra è gratuita. Le opere inviate saranno selezionate dall'associazione Vo.di.Sca, le opere in ogni caso non saranno restituite. Le opere propost dai partecipanti non verrà ceduta a terzi, non perderanno la paternità dell'autore, non saranno utilizzate per nessun motivo a scopo di lucro. Gli autori possono mandare più opere alla mostra, anche in diverse categorie. Si prevede che la mostra possa spostarsi in altri punti della città, mantenendo le sue originarie caratteristiche. E' possibile che opere ritenute di particolare bellezza o intenso significato per la terra di Scampia, possano entrare a far parte dell'arredo del teatro-Auditorium. Gli autori possono in ogni caso, specificando le proprie motivazione, ritirare l'opera dalla mostra. Dimensioni, tecniche e materiali possono essere scelti dagli autori senza nessuna restrizione.

Le opere dovranno pervenire improrogabilmente entro il 20 aprile, con raccomandata A/R o posta celere alla c.a. di Rosario Esposito La Rossa al seguente indirizzo via Andrea Pazienza 25, 80144 Napoli. Farà fede il timbro postale. Gli autori dovranno indicare sul retro dell'opera nome e cognome e inviare su foglio a parte, titolo dell'opera, tecnica utilizzata, nome, cognome, indirizzo, recapito email e telefonico e breve curriculum.

Vodisca è un'associazione nata dalla morte di Antonio Landieri. Da allora Vodisca promuove sul territorio azioni legate strettamente ai temi della legalità e del contrasto alle mafie. Azioni culturali e pedagogiche, dal teatro alle presentazioni di libri. Nel grigiore del quartiere, dove regnano droga e cemento, portare illustratori da tutta l'Italia con i loro contorni e colori, ci è sembrato un atto eretico. Un'iniziativa culturale, artistica, viva, gratuita, aperta a tutti. Una mostra lontana dalle camionette dell'esercito per strada. Non è un museo quello che tentiamo di fare, ma l'avvicinamento di bambini e ragazzi comuni a temi della legalità attraverso l'arte. Oltre a questa possibilità c'è la voglia di rendere questo quartiere deriso dalla camorra e martoriato dai giornali, un polo culturale. C'è la voglia di rendere l'Auditorium di Scampia, già fortemente vivo per gli impegni teatrali e non, uno spazio aperto a tutti gli artisti della città e della nazione. Fotografi, scultori, pittori, fumettisti e altro. Uno spazio aperto in modo permanente.