Chi si occupa di narrativa di genere, non solo giallo e thriller ma anche fantascienza, fantasy, spionaggio, certamente ben conosce la Sherlockiana, la Libreria del giallo di Milano. Un vero e proprio centro culturale che va ben al di là del negozio di libri, diventando nocciolo caldo della promozione della letteratura, del contatto tra autore e lettore. Uno degli strumenti fondamentali che hanno consentito alla letteratura italiana di genere di farsi conoscere e apprezzare, di diventare quasi un movimento.

Grazie, naturalmente, alla passione e alla tenacia di Tecla Dozio, che tra mille difficoltà ha portato avanti per tanti anni questo progetto.

 

Meno interessato all'aspetto culturale appare essere invece il comune di Milano, che ha aumentato l'affitto dei locali della libreria fino a rendere la situazione insostenibile. Situazione che è ormai arrivata alla triste conclusione. La libreria chiuderà il 31 marzo.

"Questa volta la decisione è irrevocabile" dice Tecla Dozio "Non è più, come le volte precedenti, solo una questione di denaro è che non ho più le energie sufficienti. Va bene combattere, ma bisognerebbe sapere contro chi. I nemici sono troppi e, almeno un paio, imbattibili: le energie e il comune di Milano."

 

La libreria vende i libri del proprio enorme catalogo con sconti fino al 50%. Potrete trovare anche interi scaffali di libri a un euro.

Per chi non può passare in libreria le liste, quasi complete, si possono trovare su: comprovendolibri.it oppure potete chiedere le liste excel scrivendo alla libreria. I libri scelti saranno spediti o tenuti da parte.

 

La Libreria del Giallo — La Sherlockiana è stata aperta il 20 maggio 1985, rilevata un pao di anni dopo da Tecla Dozio che aveva venduto il suo appartamento x rilevare la libreria allora in Corso di Porta Romana, a pochi passi dall'Università Statale.

Si è poi trasferita in via Peschiera 1, stabile dei proprietà del comune di Milano in Zona Sempione, con la promessa che vi sarebbero stati altri negozi nelle vicinanze, ma non fu così e la zona rimase un po' fuori dalle rotte dei clienti casuali.

 

Nel 2003 Giorgio Faletti, Carlo Lucarelli, Marcello Fois e altri costituirono l'associazione Giallo & Co. per ottenere i locali dal comune a condizioni più economiche e salvare la libreria dal fallimento. Ne parlò anche il Corriere della Sera. Gli appassionati contribuirono ma il Comune invece di venire incontro continuò ad aumentare l'affitto. Furono guadagnati cinque anni, ma purtroppo ora siamo arrivati alla chiusura definitiva.

http://gialloandco.it/home.htm