Basin City è una città infestata da criminali, topi di fogna, donne tanto fatali quanto pericolose. È il regno del sordido, del vizio. Per questo tutti la chiamano Sin City, la città del peccato. Su questo sfondo tra il metropolitano e l'apocalittico si intrecciano le storie di tanti personaggi perduti: sono i protagonisti del fumetto creato da Frank Miller a partire dai primi anni Novanta e che, in breve, è diventato un culto in tutto il mondo.

Sin City, 1991. Stati Uniti. Miniserie a fumetti creata da Frank Miller, in un bianco e nero privo di mezzi toni. Nella città del peccato (Sin City) in cui si svolge la storia, non può esserci sfumatura. Vera rivoluzione grafica. Marv, tipo poco raccomandabile, è protagonista della prima miniserie. Incontra Goldie, bellissima prostituta d’alto bordo. Passano la notte a fare l’amore ma il mattino dopo la donna è morta accanto a lui. Marv decide di scoprire il colpevole e inizia una spietata caccia all’uomo. Il successo dell’opera è immediato. Miller dà seguito a una saga corale e realizza su carta quello che i registi del Noir hollywoodiano degli anni 30 e 40 avevano realizzato su pellicola, con le luci e con le ombre. Seguendo la lezione di Muñoz, di Otomo e del cinema espressionista tedesco, offre una magistrale prova di virtuosismo tecnico. (EM dal DizioNoir Fumetto, Delos Books)

Sin City di Frank Miller (Mondadori - Oscar Bestseller) - Pagine 258 - ISBN 9788804578451 - € 12.00 - Traduzione di Daniele Brolli