Può un romanzo avere il ritmo, la forza e la musica di un cd? Se lo chiediamo a Marco Giovanetti risponderà senza esitazioni di sì. Il suo Bora Nera (libri/6856), opera d'esordio, uscita con Senaus, ha effettivamente un impatto particolare in termini di ritmo e musica. Proprio per questo, questo mese, il nostro salotto letterario si trasforma in un juke box, dove l'autore inserisce i gettoni e seleziona i brani.

Traccia 1:– La favola di Adamo e Eva (Max Gazzè) - Bora Nera e le sue origini

All'inizio è nato come un racconto, poi pian piano ho aggiunto capitoli ed è diventato un romanzo breve. Perché ho scritto un noir? Chi lo sa? Forse mi hanno influenzato i tre anni passati a scrivere la mia tesi di dottorato sul Noir. Ho scandagliato tutte le caratteristiche del genere così mi è venuta voglia di scriverne uno anch'io portando agli estremi tutte queste caratteristiche.

Traccia 2: Wind of change (Scorpions) - Definisci Bora Nera

Noir, con una bella colonna sonora.

Traccia 3: - Storie di tutti i giorni (Riccardo Fogli) - La trama

Una città, un serial killer, un investigatore alla sua caccia. Niente di più banale, però…

Traccia 4: People from Ibiza (Sandy Marton) - I personaggi

Innanzitutto partiamo dal nome del personaggio principale Ruggero Astolfi che è l'unione di due paladini dei romanzi cavallereschi: Ruggero l'eroe che diventerà il capostipite degli Estensi di Ferrara e Astolfo il pazzo, il burlone della compagnia. Mi piaceva l'idea di unire in un personaggio la razionalità e la pazzia, così è uscito Ruggero Astolfi, ispettore di polizia che si fa delle canne pazzesche, ascolta musica a manetta, è un puttaniere ma, nel limite del possibile, cerca di risolvere i casi che gli vengono assegnati. Poi mi piaceva l'idea del duo comico è ho inserito Zamparri tipica spalla per battute e via dicendo. Tutti i vari personaggi (tranne Astolfi) sono miei amici (con tanto di nome e cognome) che mi sono divertito un sacco a uccidere in vari modi. Pensa che adesso tutti gli esclusi vogliono far parte del prossimo romanzo, anche da cadaveri!

Traccia 5: Gli altri siamo noi (Umberto Tozzi) - Elementi autobiografici

Tantissimi. Ogni personaggio è un pezzo di me, forse anche il serial killer!

Traccia 6: Trieste mia (Corrai-Carniel) - Trieste e la sua italianità di confine

Perché l'ho ambientato a Trieste? Perché nel periodo che lo scrivevo stavo facendo il dottorato di ricerca a Trieste e quindi camminavo continuamente per le vie descritte nel romanzo. Non ho fatto altro che mettere su carta ciò che vedevo con gli occhi. Poi Trieste è una città particolare proprio per la sua posizione di confine verso la tanto declamata Mitteleuropa. La città di Svevo e Saba, ma anche la città dove è stato assassinato Winkelmann, dove si passa dal mare al Carso in pochi chilometri, una città dove si sentono parlare diverse lingue. Una città dove si può ambientare una storia noir.

Traccia 7: Music (Madonna) - La musica di Bora Nera

Dopo la città, penso che la musica sia la protagonista del romanzo. Infatti, tutto il libro è strutturato seguendo l'andatura dell'heavy metal, ma non solo ci sono pure Tozzi, i Negrita, Vasco, la sigla di Dragonball. Diciamo che la vicenda è accompagnata da un sottofondo musicale costante. Da qui anche l'intenzione di rendere i capitoli molto brevi, cercando un crescendo che portasse agli ultimi capitoli in maniera sempre più veloce. Un libro strutturato come un Cd insomma.

Traccia 8: Nothing else matters (Metallica) - La trama non regge

Una cosa che non mi ha particolarmente interessato nello scrivere questo romanzo è impegnarmi nell'intreccio, nella detection, per quello ci sono i gialli. Io volevo fare un noir dove fosse l'atmosfera la protagonista. Se poi è una cosa che ho imparato dalla mia rubrica su Thrillermagazine Homo homini lupus e che la realtà supera sempre la fantasia, quindi perché affannarsi tanto nella ricerca di un'indagine che attiri tutta l'attenzione del lettore tralasciando le altre componenti. Mi interessava di più dare uno spaccato di una città, di una generazione, di un mondo nero dove il lieto fine è bandito.

Traccia 9: Talk dirty to me (Poison) - Modi e tempi verbali

Cosa dire è il mio stile, non so scrivere diversamente, forse nemmeno parlare diversamente. Mi piace passare dalla prima alla terza persona, da un tempo verbale a un altro. Forse questo è dovuto anche alla mia preparazione da filologo che ne so? A me piace scrivere in questo modo così mi leggo volentieri.

Traccia 10: Cogli la prima mela (Angelo Branduardi) - Dal cassetto alla libreria

Dopo aver pubblicato diversi racconti in varie antologie (tra cui Colpi di testa) ho conosciuto il direttore editoriale della Senaus, una piccola casa editrice di Udine. A lui è piaciuto e mi ha detto: "Te lo stampiamo noi" e così e stato.

Traccia 11: Felicità (Al Bano e Romina) - Sei soddisfatto?

Molto. Ora il romanzo è stato lanciato solo a Grado, il mio paese. L'editore voleva vedere come sarebbe stato accolto. Mi ha detto se ne vendo 200 copie ti faccio fare un altro romanzo. In quindici giorni ne ha vendute 600, così mi tocca scrivere ancora! Ora lo distribuirà in regione, vedremo come andrà. Poi mi ha fatto molto piacere che la fanzine del fun club italiano degli Iron Maiden (il mio gruppo musicale preferito) dedicherà un servizio a Bora nera, e vai con il metal!

Traccia 12: Più bella cosa (Eros Ramazzotti) - Perché leggere Bora Nera?

Perché ha un bel titolo e pesa poco.

Traccia 13: Future World (Helloween) - Prossime proposte?

Scrivere la seconda avventura di Astolfi. Sarà una storia meno noir e più gialla. Poi continuerò con la mia attività di saggista, con un libro su Grado che verrà pubblicato a breve. E infine sto organizzando la manifestazione Grado Giallo che avrà luogo a metà ottobre.