Come già annunciato, l'investigatore per eccellenza sta per tornare al cinema: Sherlock Holmes sbarcherà nelle sale nel 2010 e a dirigere l'ennesima pellicola sul mitico personaggio nato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle ci sarà Guy Ritchie.

Il marito di Madonna lavorerà su di una sceneggiatura scritta da Tony Peckham e incentrata sulle avventure del "nuovo" Sherlock Holmes che sbarcheranno tra qualche mese in edicola in un comicbook curato da Lionel Wigram, già produttore di alcune importanti pellicole hollywoodiane tra le quali spicca Harry Potter e l'Ordine della Fenice.

Non sono stati rivelati dettagli sulla trama del film, ma si prevede che sarà molto più avventuroso rispetto alle pellicole realizzate finora. Stando a quanto anticipato dagli executives della Warner, il personaggio di Sherlock Holmes, che fu interpretato da Basil Rathbone in numerose pellicole degli anni '40, sarà rielaborato in maniera da essere un investigatore particolarmente astuto, ma allo stesso tempo abile in discipline sportive come la boxe e la scherma.

L'ultimo lavoro cinematografico di Ritchie dovrà vedersela con la concorrenza di un'altra commedia su Sherlock Holmes firmata da Judd Apatow che uscirà al cinema già il prossimo anno, dove il protagonista sarà l'attore di Borat, Sacha Baron Cohen.

Mentre l'altro film su Holmes, quello di Judd Apatow, ha già il suo Sherlock (Sacha Baron Cohen) e il suo Watson (Will Ferrell), Ritchie è ancora in cerca della "spalla" perfetta per Robert Downey Jr., nei panni del protagonista, la cui interpretazione sarà all'insegna delle arti marziali.

Intervistato in occasione della première di RocknRolla, Ritchie ha dichiarato:

"Non ho ancora trovato Watson. Mi hanno appena riferito che saremmo in trattative con Russell Crowe, ma lo scopro adesso. Ho dunque il sospetto che non sia affatto vero, e che quindi la ricerca di Watson debba continuare. Le riprese iniziano tra un mese, la prima settimana di ottobre: sono molto soddisfatto delle location che abbiamo trovato finora a Londra, e penso che riuscirò a offrire in questa pellicola una rappresentazione della città molto diversa dai miei film precedenti, ambientati ai giorni nostri."