Il poliziotto corazzato tornerà a breve: dopo qualche anno di indecisioni finalmente RoboCop 4 è partito, con Darren Aronofsky alla regia e David Self alla sceneggiatura. Se tutto segue i piani arriverà nelle sale nel corso del 2010. Nonostante lo scarso successo dei sequel precedenti, dopo 23 anni dal primo film, si parla ormai di un vero e proprio sequel e non di un remake, come si era vociferato in origine.

La scelta desta alcuni dubbi: il franchise è un po' datato, e presenta un futuro prossimo venturo un po' stantio rispetto agli standard fantascientifici moderni. Robocop, infatti, è molto legato a un certo immaginario anni ottanta che sarà difficile riproporre all'alba del ventunesimo secolo.

Riassunto delle puntate precedenti: RoboCop è un poliziotto ridotto in fin di vita da criminali e "resuscitato" grazie a sofisticate tecnologie che rivestono quel che resta del suo corpo. Seguono azioni varie contro la malavita e contro insospettabili cattivi. Tutto questo nel corso di tre pellicole, la prima del 1987 (regia di Paul Verhoeven), la seconda del 1990 (di Irvin Kershner) e la terza del 1993 (di Fred Dekker).

I piani per un nuovo episodio esistono sin dal tardo 2005, ma le cose sono andate avanti lentamente fino a giugno del 2008, quando il progetto ha cominciato a muoversi sul serio. Risultato: oggi arrivano conferme della presenza del regista Darren Aronofsky (L'Albero Della Vita, Requiem For A Dream) e dello sceneggiatore David Self (Era Mio Padre). Mancano indiscrezioni sul protagonista, che nell'87 era interpretato da Peter Weller, ma non dovrebbero ritardare troppo.