Gli piace il cinema, questo è certo. E gli piacciono soprattutto i più famosi delitti hollywoodiani: la scena della doccia di Psycho, quella della sega circolare di Scarface, del colpo di pistola di Attrazione fatale…Però, quando lui le "replica", sotto la doccia non c’è Janet Leigh e le immagini non sono in bianco e nero. C'è una donna vera. Il sangue è rosso. E il coltello uccide realmente.

Quanto al pubblico, poi, basta inserire la "nuova" scena in una normale cassetta a noleggio e aspettare che qualcuno decida di trascorrere una serata rilassante in compagnia di un bel film...

Al dipartimento di polizia di Philadelphia l'hanno soprannominato l'Attore. Che sia uno psicopatico non c'è dubbio, tuttavia c'è del metodo, in quella sua follia sanguinaria, un metodo che i detective Jessica Balzano e Kevin Byrne sono determinati a scoprire, anche a costo d'immergersi in un mondo malato, che venera il corpo umano soltanto per corromperlo e sfruttarlo. Ma, prima che scorrano i titoli di coda, i due detective scopriranno altre scottanti verità, altre insospettabili depravazioni. Perché, per prendere l'Attore, bisogna sporcarsi le mani. E non soltanto di sangue…

 

Richard Montanari è nato a Cleveland (Ohio) da una famiglia di origini italiane. Dopo aver viaggiato in tutta Europa, vivendo per un lungo periodo a Londra,  è tornato negli Stati Uniti per occuparsi dell'azienda edile di famiglia, scrivendo per varie testate come freelance. Soltanto dopo dieci anni, però, si è deciso a mandare tre pagine del suo primo romanzo a un'importante agenzia letteraria americana, che lo ha messo subito sotto contratto. Ben presto, la fama di Montanari come straordinario autore di thriller si è propagata dagli Stati Uniti all'Europa, come dimostra il suo primo romanzo uscito in Italia, Le ragazze del rosario (Nord, 2007), che ha ottenuto un enorme successo in ben undici Paesi.

Sarà, invece in libreria dal 28 febbraio L'Attore, suo secondo romanzo, edito nuovamente dalla Nord e che si preannuncia un grande successo.