Quest'anno il Premio Chiara alla Carriera è stato assegnato a Carlo Fruttero, giallista, traduttore, giornalista.

Nato il 19.9.1926, Carlo Fruttero ha svolto per molti anni l'attività di traduttore prima di iniziare la collaborazione con Franco Lucentini, dando vita alla più celebre coppia di giallisti, giornalisti e traduttori (a loro il merito di aver tradotto Beckett, Salinger e Robbe-Grillet). Dal 1961 al 1986 hanno anche diretto insieme la collana Urania per Mondadori.

La collaborazione, durata 50 anni, è terminata con la morte di Franco Lucentini, il quale, gravemente malato, nel 2002 aveva deciso di porre fine ai suoi giorni.

Sconvolto dalla morte dell'amico, Carlo Fruttero aveva smesso di scrivere.

Nel 2006, spronato e aiutato dalle figlie, ha deciso di riprendere a scrivere e ha pubblicato per Mondadori Donne informate sui fatti, finalista al premio Campiello 2007. Nel 2007 è uscita la riedizione ampliata, sempre per Mondadori, di Ti trovo un po' pallida.

Questa la motivazione:

"Traduttore raffinato di autori moderni e contemporanei, spirito curioso, che sin dagli anni cinquanta ha sdoganato generi fino ad allora considerati inferiori come la fantascienza e acuto osservatore della realtà, Carlo Fruttero è soprattutto un grande narratore. Da solo o insieme a Franco Lucentini, ha scritto romanzi indimenticabili, in cui ha impiegato il suo spirito arguto e ironico, la sua sensibilità e la sua raffinata cultura per descrivere e analizzare le mille sfaccettature di una umanità ora comica e ora dolente in pagine in cui spiccano figure femminili cesellate sempre con partecipata grazia."

 

Il Premio Chiara alla Carriera è sostenuto da AD la rivista del Gruppo Condè Nast per la quale Piero Chiara inventò nel primo numero la rubrica La casa, la vita, ancor oggi viva.

Il Premio Chiara alla Carriera, appuntamento importante del Premio letterario dedicato a Piero Chiara è stato assegnato negli anni precedenti  a Giuseppe Pontiggia, Giovanni Pozzi, Claudio Magris, Luigi Meneghello, Giorgio Orelli,  Raffaele La Capria, Mario Rigoni Stern, Alberto Arbasino, Luigi Malerba, Dante Isella.