Opera prima di Filippo Maria Andreani, classe 1979, come si usa dire “avvocato in Bologna”. Ed è proprio nel capoluogo emiliano che troviamo la “scena del crimine”. Un assassino seriale uccide belle e giovani donne con un rito che rimanda a questioni di attualità nonchè a deviazioni sessuali.

Bologna si presta a racconti gialli, ma anche a crimini veri. Chi ha memoria, leggendo Farfalle rosse non può che tornare con la mente al delitto Alinovi, a particolari che allora attizzarono curiosità e morbosità e alimentarono cronache giornalistiche e ricostruzioni di maggiore impegno come sono i libri.

Le 88 pagine del testo di Andreani sono veloci, con una prosa a tratti scattante, all’americana. L’autore riesce a mantenere il dubbio su chi sia l’assassino fino all’ultimo: perfino un poliziotto è abilmente introdotto nel mondo dei sospetti. Chi è l’assassino? L’eccitabile agente Nisi? Il pedante Davide? L’aspirante giornalista Enrique?

Il commissario Carini conduce le indagini con paterna sofferenza per le giovani vittime e si afferma come il possibile protagonista di altre, future, inchieste.

La quarta di copertina:

Bologna. Una giovane studentessa viene trovata morta dentro un cassonetto dell’immondizia. Una folta chioma di un rosso innaturale la collega ad un’altra vittima. Stessa morte. Stesso ritrovamento. Una coincidenza agghiacciante è il marchio del loro carnefice. L’ispettore Carini è davanti al corpo esanime della seconda vittima. Anche a lei è stata data una seconda verginità. Nessun indizio apparente. Solo alcune flebili tracce di profumo e un capello. Una verità che comincia a dipanarsi da un rituale delle popolazioni africane.

Ad ogni indizio, la soluzione pare sfumare. Le ore scorrono veloci mentre Carini sa di dover fermare il killer prima di ritrovarsi, nella notte, sopra il corpo nudo di un’altra “rossa”.

Con una prosa avvincente e ricca di inaspettati colpi di scena, Filippo Maria Andreani ci apre le mente di un assassino spietato, con un modo d’amare a dir poco inquietante.

L’autore:

Filippo Maria Andreani è nato a Bologna nel 1979. Nel 1994 ha abbandonato gli studi di pianoforte e si è trasferito a Venezia per completare gli ultimi tre anni di liceo classico presso il Collegio Navale F. Morosini. Diplomatosi e dismessa la divisa, è tornato a Bologna dove ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso la Facoltà della sua città natale. Attualmente esercita la professione di avvocato tra Bologna e Milano. Farfalle rosse è la sua prima pubblicazione.

Filippo Maria Andreani

FARFALLE ROSSE

Collana Tracce nuove voci

Edito da Il Filo srl, Roma 2007

Euro 12.00