Sul tema del rientro del reduce in patria sono stati scritti molti romanzi e ora è la volta di quel geniale ed eclettico scrittore che risponde al nome di Joe R. Lansdale con il romanzo La ragazza dal cuore d’acciaio (Leather Maiden – 2007).

Questa volta il protagonista, Cason Statler, è appena rientrato dalla guerra in Iraq, portandosi dietro molti problemi e ricordi ossessivi. Rientra al suo paese con il pensiero fisso di riconquistare un suo grande amore. E’ un ritorno per dimenticare la guerra, cercare di tornare alla normalità e anche separarsi da un suo compagno d’armi persona molto pericolosa.

Cason trova lavoro in un giornale locale e quando sembra che il rientro alla normalità sia cosa fatta ecco che si imbatte senza volerlo in un caso molto strano: la scomparsa di una bellissima ragazza che però aveva avuto a che fare con suo fratello e questi potrebbe, in qualche modo essere implicato nella faccenda. Proseguendo nelle indagini trova che la situazione e ben peggiore e per fare luce sulla vicenda si trova costretto a richiedere l’aiuto del suo ex commilitone con conseguenze sempre più gravi.

Joe R. Lansdale è nato a Gladewater nel Texas nel 1951 di famiglia poverissima lo possiamo definire un “self made man”, un grande autore che risente fortemente dell’essere nato nel Sud agreste e possiamo dire che pur texano fino al midollo ha proclamato l’Italia una sua seconda patria dove lui è molto apprezzato e si trova benissimo. Questo suo amore lo dimostra permettendo che i suoi romanzi vengano pubblicati nel nostro paese in anteprima mondiale.

E’ un autore che ha scritto che nella sua carriera ha attraversato ogni forma di narrativa (escludendo la pornografia e il romanzo rosa), è autore di testi per la televisione, per i fumetti ecc. E’ stato scrittore precoce e già all’età di nove anni collaborava con un giornale locale.

A partire dagli anni Ottanta si è imposto come uno dei massimi autori di pulp a livello mondiale spaziando come abbiamo detto in tanti generi, con una produzione di venti romanzi e circa duecento racconti

Molto amato nel nostro paese, molti suoi lavori sono stati tradotti in Italia come: Bad Chili, Rumbe Tumble, Capitani oltraggiosi e Una stagione selvaggia (del ciclo dedicato a Hap e Leonard, coppia di detective sui generis), oltre a  Atto d’amore, Freddo a luglio, L’anno dell’uragano, Il lato oscuro dell’anima, L’ultima caccia, Echi perduti, In fondo alla palude, Freddo nell’anima, Il valzer dell’orrore e le antologie di racconti Maneggiare con cura e In un tempo freddo e oscuro. Questa sua produzione sterminata, con incursioni nei filoni più disparati, gli ha fruttato sei Bram Stoker Awards, il British Fantasy Award e l’American Mystery Award. 

la “quarta”

Cason Statler, ex candidato al Pulitzer ed ex soldato, è appena tornato dalla guerra in Iraq; disilluso e affetto da compulsioni ossessive, non fa che pensare al suo amore perduto, Gabby. È tornato al paese natale per riconquistarla e dimenticare la guerra, per allontanarsi dalle cattive amicizie, come quella di Booger, suo commilitone, pericoloso come un serpente a sonagli in un bosco dove infuria un incendio. Cason comincia a lavorare per un quotidiano locale e scopre, quasi per caso, che Caroline Allison, una giovane donna scomparsa, di una bellezza mozzafiato, è in qualche modo legata a suo fratello e al tempo stesso a una gang del luogo. Statler teme che il fratello possa essere in qualche modo coinvolto in quella sparizione; ma la situazione è peggiore di quanto creda, e per scoprire la verità sarà costretto ad affidarsi proprio a Booger, immergendosi con lui in un abisso di depravazione, mentre nella città di Camp Rapture cominciano a convergere razzisti bianchi e neri integralisti per discutere dell’apertura di una scuola che nessuno vuole realmente.

 

La ragazza dal cuore d’acciaio di Joe R. Lansdale (Leather Maiden, 2007, Traduzione Seba Pezzani, Fanucci Editore, collana Vintage, pag. 430, euro 18,00) - ISBN 978-88-347-1348-8