"Sono l'Uomo della Sabbia. Sono il Macellaio dai morbidi guanti di gomma. Sono l'acrobata chiamato morte. Sono la paura che cova nel buio. Sono il dono del sonno. Gli psicologi scrivono tronfi trattati sul significato dei miei delitti. I medium cercano il mio volto nei loro sogni. I ragazzini discutono sulle torture che corre voce io infligga alle donne. Eppure sono uno sconosciuto. Celebrato ma ignoto. Tutti mi danno la caccia e nessuno mi viene a trovare. Quando siedo nei bar i camerieri mi ignorano. Quando cammino in un mercato le massaie mi spintonano. Se sto in mezzo a una strada, il traffico mi scorre accanto."

Come vive chi uccide? William Burton ha ucciso diciotto persone. E' quel che i giornali definiscono un serial killer: lui si definisce un artista, qualcuno che a un certo punto ha scoperto in sé un talento, ha sentito una missione, e l'ha seguita. Con la pacatezza di chi racconta le cose più naturali, ci racconta la sua vita. Scavando nei ricordi e oggettivizzando, con la massima lucidità, le proprie sensazioni.  Ne esce il racconto di una vita per molti versi anonima, di un cammino nel male che non sembra conoscere altre vie, un ritratto umano del tutto credibile e, proprio per questo, terrorizzante. William Burton è l'Uomo Nero in fondo alla strada, il babau in paziente attesa, lo spettro oscuro alle spalle di ciascuno. È l'ombra spaventosa di ogni uomo comune. Il tranquillo vicino che ci invita, con la mano guantata, a oltrepassare la soglia buia della sua casa.

Miles Gibson 

L'Uomo della sabbia 

Meridiano zero 

Euro 13,50