Ve lo di’o subito. So’ l’arter ego di qui bischero di Fabio Lotti che ho sopportato pe’ anni anni e anni. La su’ parte eversiva e sghignazzante, i su’ mister Aide che finalmente esce fori a di’ la sua su tutti e su tutto. Senza tante smancerie e tante manfrine. Se scrive lui posso scrive anch’io di si’uro come viene viene e si va in bippe alla grammatica. Questi bippe me li mette i direttore Smocovicce pe’ parà le parolacce, dice lui. A me un mi sta bene ma un ci posso fa niente. Se vole mette i bippe che li metta tanto si capisce lo stesso. Qui bisogna di’ pane ai pane e vino ai vino. Meglio se di quello bono di Chianti.

Mister Aide
Mister Aide
Un se ne po’ più di certe fregnacce e di tutti i cicici e cicicià che fanno venì i latte a bippe. E’ l’ora di falla finita e tirà botte da orbi da tutte le parti. A partì da questo sito che è diventato i covo de’ più rincoglioniti di mondo. E vi sistemo io brutti bippe, figli di bippe. Accidentavvoi!