Melma di Eraldo Baldini porta Verde Nero nel 2050, denunciando gli orrori del petrolchimico dell'Alto Adriatico con una storia nera che è ambientata in un futuro non troppo lontano, e non solo cronologicamente.

Lo scrittore di Ravenna spiega così la decisione di aderire all'iniziativa promossa, fra gli altri, anche da Lega Ambiente: "Abbiamo mangiato il frutto proibito, ne stiamo pagando le conseguenze e sempre più le pagheremo care. Nonostante il divieto che avrebbero dovuto imporre la ragione, il buon senso, la rettitudine, la lungimiranza, ci siamo accaniti sul nostro povero pianeta sfruttandolo e avvelenandolo, in un insensato baccanale suicida, in una danza macabra e avida condotta da predoni senza scrupoli pronti a sacrificare un bene di tutti per il proprio tornaconto. Forse è tardi per fermarsi, per rimediare, per salvarsi. È tardi, ma qualcosa ancora si può e si deve fare, se vogliamo che ci sia la possibilità di un futuro."