La letteratura fantastica italiana non è solo quella "alta" e intellettuale, erede delle atmosfere notturne di Giacomo Leopardi, dell’iperrazionalismo grottesco di Italo Calvino o del surreale di Dino Buzzati.

Una ricca produzione di racconti e libri popolari è stata seguita, tra il 1899 e il 1932, da appassionati di varia estrazione socioculturale su riviste come La Domenica del Corriere e Per Terra e per Mare diretta da Emilio Salgari. Il fantastico, l’orrore e la protofantascienza italiani ebbero a concorrere in quegli anni, per inventiva e qualità, con le celebri riviste pulp statunitensi Weird Tales e Amazing Stories.

Una tradizione per decenni disprezzata, denominata «paraletteratura» e poi dimenticata, in questi anni è riemersa in coraggiosi studi di cui Alla fiera dei mostri prende il testimone con uno sguardo appassionato e filologicamente ineccepibile.

Consigliamo questo saggio a chi ha la passione per la fantascienza e l’horror. Chi desidera scoprire le radici misconosciute della narrativa popolare italiana. Chi ama Salgari, H.P. Lovecraft, le riviste pulp americane, l’avventura, l’esotico, le weird tales. Chi vuole sorprendersi con una lettura che getta luce su una parte della nostra storia culturale ingiustamente dimenticata per anni.

Fabrizio Foni (Umbertide, 1980) è laureato in Letteratura italiana a Pisa e sta ultimando il dottorato di ricerca in Italianistica presso l’Università di Trieste. Si interessa a tutti i fenomeni dell’industria culturale attinenti il fantastico e l’orrore, dalla narrativa al cinema ai fumetti. Ha curato le introduzioni di Cartagine in fiamme e delle Novelle marinaresche di mastro Catrame per la collana della Rcs "Emilio Salgari – L’opera completa". È uno dei fondatori di Ilcorsaronero – Rivista salgariana di letteratura popolare.

Fabrizio Foni

Alla fiera dei mostri

Racconti pulp, orrori e arcane fantasticherie nelle riviste italiane 1899-1932 

22.50 EURO

Tunué edizioni