C’è un ventre nero e maledetto nell’Italia del Nord.

Marcialis ne ha tracciato la mappa.

 

Questo è il commento promozionale riportato sulla copertina di La strada della violenza, pubblicato a fine ottobre dalla Colorado Noir.

Sono parole di Alan D. Altieri. Uno che se ne intende, di thriller e noir “duri”.

 

Con questo romanzo, la Colorado Noir dimostra ancora una volta la sua – ben riposta – fiducia negli esordienti italiani: l’autore, Mauro Marcialis, è infatti al suo primo romanzo.

Marcialis è nato a Roma nel 1972, ma vive a Reggio Emilia. Di professione, maresciallo capo della Guardia di Finanza.

 

Riportiamo la trama direttamente dal risvolto di copertina:

“Reggio Emilia è una città ordinata, tranquilla, civile.

Reggio Emilia è un esempio, un modello.

Reggio Emilia nasconde i suoi segreti: appalti truccati, speculazioni, droga, riciclaggio di denaro, prostituzione, vizio.

Reggio Emilia ospita un mostro: due bambine sono state rapite, stuprate e uccise.

Due uomini vengono coinvolti nelle indagini: Maurizio Ferri, un agente del SISDE che lavora sotto copertura, e Lorenzo Rollei, un maresciallo della Guardia di Finanza corrotto e devastato come la sua città.

Ferri è in bilico, ha paura di non saper più distinguere il bene dal male, ha paura di perdere se stesso.

Rollei ha già perso tutto.

Due uomini lanciati in una corsa ossessiva alla ricerca della verità, una discesa all’inferno, nell’anima oscura di un intero paese.

Un romanzo violento e spietato, come la scrittura del suo autore.” 

Mauro Marcialis sarà presente anche nell’ambito del Courmayeur Noir.

Mauro Marcialis, La strada della violenza. Colorado Noir. Pag. 369. € 15,00.