Elenco di pensieri.

Russa Bellissima Puttana Night Bordello Soldi Tanti Soldi Schiava Minacciata Paura Pericolo.

Leggo i giornali, sono informato. La tratta delle schiave esiste eccome, e quella è gente temibile, non ha nessuno scrupolo.

Leggi donne picchiate.

Leggi donne torturate.

Leggi donne picchiate torturate e uccise.

Ho letto di donne che sono reclutate tenendo in ostaggio la famiglia nel paese d'origine e fatte lavorare per raggiungere una cifra spropositata per poter riscattare i familiari. Sono sfruttate per quattro cinque anni, che è la vita media di una ragazza sulla strada. Dopo non sono buone neppure per il brodo, se ancora vive. Non so se quelle che lavorano nei night hanno una garanzia più lunga.

Il mio amore contrastato per un'immigrata, magari clandestina, magari puttana, magari con la famiglia in ostaggio della mafia russa.

Io che entro nel night.

Io che sparo all'impazzata.

Io che stringo Letvania al petto e soffio sulla canna fumante della pistola.

Tutto

Molto

Romantico.

La cosa buffa è che su Letvania non ho mai avuto nessun dubbio.

Non poteva che essere così.

Una straniera così bella cosa altro poteva fare in Italia?

Letvania non è venuta il martedì, il venerdì ci speravo ma non si è vista. E così per i giorni a venire. Cenerentola aveva abbandonato il principe azzurro. Le clienti si sono accorte subito che qualcosa non andava.

Svogliato

Disperato

La rima è obbligata

Innamorato.

Ho iniziato a perdere colpi e a rendere poco. E questo, alle clienti, non va a genio. Che sia una casalinga sessantenne o una manager trentenne non importa, l'acconciatura da tenere tre o quattro giorni oppure una settimana è la loro, è loro quella testa che guardano gli uomini per strada o la vicina della porta accanto o la collega in ufficio, e non vogliono neppure immaginare che puoi sbagliare il taglio o la messa in piega o il colore perché stai male per la mamma all'ospedale o perché hai preso una sbandata per una puttana russa.

E' per quello che mi hanno coccolato tutte. Qualcuna ha fatto di più, visto la confidenza, ma non è servito a niente. Anzi, hanno accentuato il mio malessere.

Chiodo scaccia chiodo. Morto un papa se ne fa un altro. Per una porta che si chiude c'è un portone che si apre. Non mi fregava niente di chiodi portoni e papi.

Quello che dovevo fare, secondo loro, era dimenticare. E quello che ho pensato di fare io, invece, era di ritrovare il mio biondo 901.

Fabio B., muratore, trentenne, single, puttaniere incallito. Gli piace pagarle, gli piace scegliere, adora cambiare. Insegnamenti di suo zio, dice.

Fabio B. conosce ogni troia che batte sulla strada da Marinella di Sarzana a Viareggio, conosce ogni bordello della Versilia e frequenta tutti i night. Gira tutte le macellerie. Fabio B. è una certezza.

Letvania non è difficile da descrivere, ma ho insistito molto sul colore, quel biondo 901 è unico, come lei.

Fabio B. ha detto che non esisteva una figa così come la descrivo io, ma se la incontrava prima la provava e poi mi diceva dov'era. Poi si è messo a ridere. Così ho scoperto che anche lui ha delle regole.

Prima regola: non innamorarsi mai di una puttana.

Glielo ha detto suo zio, e lo zio sa il fatto suo.

Tanti anni prima si era preso una fissa con una gran bella rossa, una che batteva in un appartamento poco fuori Viareggio, e lei era anche simpatica e magari lui le piaceva anche un po’. E' nata un'amicizia e si frequentavano alla fine dell'orario di lavoro: lui faceva l'ultimo cliente, tirava giù la saracinesca e si fermava a dormire. Si sono lasciati prendere la mano, gli incassi della rossa devono essere calati vistosamente e la cosa non deve essere piaciuta al pappa, che una notte è entrato nell'appartamento, ha preso lo zio e l'ha scaraventato giù dalla finestra. Un mese di ospedale a piano. Era il terzo piano, lo zio lo ricorda bene.

Hai notato?

Anche in questo caso c'era una regola, anche in questo caso è stata ignorata, e guarda cosa è successo. Tutto risponde a regole esatte, anche la teoria del caos.

Variazione infinitesimale della condizione di partenza.

Amplificazione degli eventi successivi.

Mutamenti macroscopici incalcolabili dell'esistenza.

La vita ridotta a pura geometria analitica.