Anche nel mese di ottobre, continua l'appuntamento settimanale con il giallo classico, proposto dalla Mondadori, per vivere l'autunno con la giusta dose di suspence e di adrenalina.

La prima uscita sarà disponibile dal 12 ottobre e si tratta di Il giorno in cui Veronaca morì di Helen Reilly, che divenne celebre per il personaggio dell'ispettore McKee di New York, protagonista anche di questo romanzo.

In seguito alla morte improvvisa della proprietaria, El Toro, un grande rach isolato, viene affittato ai Fergusson, una coppia di città in cerca di pace nel selvaggio New Mexico. Ma a El Toro la pace è un'illusione. In una notte di tempesta, mentre lo stalliere subisce un'aggressione, trovano rifugio al rach alcuni automobilisti in difficoltà: un giovane disoccupato, un finanziere accompagnato dalla fidanzata e dalla sorella di questa, un commesso viaggiatore, la misteriosa signora Tafoya, un certo signor Steele e infine l'ispettore McKee, di ritorno da Denver. L'uragano infuria. Niente elettricità, niente telefono.

E un assassino in agguato nelle tenebre.

Dalla settimana successiva sarà invece disponibile La sposa di Newgate di John Dickson Carr, creatore del dottor Gideon Fell e di sir Henry Merrivale, nonchè indiscusso specialista dei misteri di camera chiusa.

"Esiste la minima, la più remota possibilità che l'uomo non muoia domani?" Caroline Ross, bella, altera e insensibile al fascino maschile, è decisa a sposare Richard Darwent, condannato a morte per aver ucciso in duello lord Frank Orford. Quale occasione migliore per adempiere alle richieste testamentarie del nonno e mettere le mani sulla ricca eredità? Caroline sarà moglie e vedova nel giro di poche ore. Darwent, che non si è potuto difendere ma che si professa innocente, si lascia convincere dalla ricompensa di cinquanta sterline che potrà lasciare all'amata Dolly. Ma all'alba del giorno dell'esecuzione, il piano perfetto di Caroline sembra sgretolarsi in mille pezzi.

Il mese prosegue con Georgett Heyer, autrice inglese presto affermatasi nel genere poliziesco. L'opera pubblicata è Notti e Delitti.

E' festa in casa Kane. Silas, capo si una famiglia patriarcale e primo socio di una prospera impresa, compie sessant'anni. La famiglia è riunita: Emily, la burbera madre, e i cugini, il goffo Clement con la bella moglie Rosemay e il giovane e attraente Jim con il fratellastro Timothy. Intimi della famiglia Kane, partecipano alla serata anche il socio Joseph Mansell con la famiglia e la signorina Allison, dama di compagnia e segretaria dell'anziana signora Kane. Dopo la festa, nonostante una fitta nebbia sia calata sui dintorni di Cliff House, Silas esce per la consueta passeggiata notturna, e non fa più ritorno. E' solo la prima di una serie di sciagure che si abbattono sulla famiglia Kane. Spetterà al sovrintendente Hanansyde scoprire la verità.

Infine ottobre si chiude in compagnia di Helen McCloy e del suo Omicidio a scena aperta, con protagonista Basil Willing il primo psichiatra detective

della storia del giallo.

Una strana notizia campeggia sulla prima pagina del New York Times: dopo aver rotto un vetro, un ladro si è introdotto nella bottega di un arrotino e è fuggito senza rubare nulla. Ha solo aperto la gabbia del cnarino per farlo volare via. L'ipotesi più plausibile è che qualcuno abbia voluto affilare una lama senza essere visto....Qual è il nesso con la prima della Fedora, in scena con la celebre attrice Wanda Morley? Lo spettacolo è molto atteso. E si rivela anche troppo realistico: alla fine del rpimo atto la comparsa che interpreta un modibondo è morta davvero. La polizia brancola nel buoi, ma lo psichiatra Basil Willing nota alcuni particolari inquietanti.