Vanessa Tullera è un’insolita commissaria di polizia: colta, sportiva, mascolina, goffamente lesbica. Dopo aver partecipato insieme al tenente Rosa Caronia, di cui peraltro la commissaria è segretamente innamorata, a un happening di arte contemporanea decisamente hard, Vanessa Tullera si ritrova ad indagare proprio sulla morte della protagonista dello spettacolo. Sarà solo il primo di una serie di omicidi tutti legati all’ambiente della body art, ambiente nel quale un geniale assassino uccide gli artisti simulando le loro stesse performance estreme, secondo una spietata "legge del taglione". Con uno stile personalissimo e un approccio dissacrante al noir, Pablo Echaurren rimescola con sapienza gli ingredienti del giallo, regalandoci una storia avvincente, personaggi grotteschi e una comicità da humor nero.

Pablo Echaurren è nato nel 1951 a Roma, dove vive e lavora. Artista e pittore, si è dedicato alla scrittura dopo aver realizzato controfumetti d’avanguardia per Alter Alter e Frigidaire, pubblicando saggi e polemiche (tra cui, con Claudia Salaris, Controcultura in Italia, Bollati Boringhieri, 1999; Il suicidio dell’arte, Editori Riuniti, 2001), romanzi e racconti (Compagni, Bollati Boringhieri, 1998; Nel paese dei bibliofagi, 2000 – uscito a puntate su Nuovi Argomenti; L’invasione degli astratti, Leconte, 2004). La commissaria Vanessa Tullera è già stata protagonista del romanzo Delitto d’autore (Shake, 2002).

Bloody Art. Il ritorno della lesbocommissaria di Pablo Echaurren (Fernandel, 2006) - 12.00 euro - Pag.128 - ISBN: 88-87433-70-4