Dopo una lunga attesa viene finalmente tradotto un altro romanzo dello scrittore cileno Roberto Ampuero e questa volta avremo tra i protagonisti anche il grande poeta Pablo Neruda. Il romanzo che troviamo in libreria è Il caso Neruda (El caso Neruda)

Di Roberto Ampuero la Garzanti ha già pubblicato i seguenti romanzi:

Chi ha ucciso Cristian Kustermann?

Bolero all'Avana

Il tedesco dell'Atacama

Appuntamento al blu profondo 

Con il presente romanzo, in pratica inizia la carriera di investigatore del cubano Cayetano Brulé. Siamo nel 1973, ancora pochi giorni e ci sarà il golpe che farà precipitare il paese in una feroce dittatura. Durante una festa che si svolge a Valparaiso Cayetano conosce per caso il grande poeta ormai anziano e malato. Quest'ultimo lo invita nella sua casa la "Sebastiana" e qui lo incarica di andare a Città del Messico e cercare l'oncologo dott. Ángel Bracamonte che cura i malati con delle erbe che si trovano nella località del Chapas.

Cayetano vorrebbe rifiutare facendo presente al poeta la sua inesperienza, ma dietro le insistenze di Neruda parte alla volta di Città del Messico portando con se dei libri di Simenon regalatigli dal poeta affinchè impari il mestiere di investigatore.

Nella immensa città messicana il "detective" scoprirà quanto sia difficile trovarvi una persona e se poi questa è morta la faccenda si complica di molto, anche perchè forse Neruda non cercava proprio il dottore, ma sua moglie, Beatriz donna che ha cambiato nome, identità e forse è diventata guerrigliera.

Roberto Ampuero è nato a Valparaíso nel  1953. Dopo aver studiato letteratura all'Avana e alla University of  Iowa ha lavorato per quindici anni come giornalista a Bonn e ha esordito con enorme successo nel 1993 con il romanzo Chi ha ucciso Cristián Kustermann? (Premio de Novela «El Mercurio»); protagonista del romanzo, il primo di una serie di grande successo, è il detective Cayetano Brulé. Roberto Ampuero ha pubblicato anche il romanzo autobiografico Nuestros anos verde olivo (2000), ambientato tra gli esuli cileni a Cuba, e i racconti El hombre golondrina.

I suoi libri sono stati pubblicati in Spagna, Sudamerica, Brasile, Portogallo, Francia, Germania, Italia, Grecia, Svezia e Cina.

Attualmente è scrittore, giornalista e collaboratore della University of  Iowa. Vive attualmente negli Stati Uniti.

 

È un Pablo Neruda vecchio e malato a pronunciare queste parole di fronte a un Cayetano Brulé ancora inesperto e ingenuo. Siamo nel freddo agosto cileno, pochi giorni prima del golpe del 1973, e Brulé è stato invitato a una festa della buona società di Santiago del Cile. Ma le conversazioni colte, le luci scintillanti e le danze non fanno per lui. Cayetano si rifugia in biblioteca, ed è proprio fra gli antichi volumi e le tende damascate che conosce il poeta. Il giovane cubano è intimidito, non osa quasi alzare gli occhi. L'intento di Neruda è quello di iniziarlo alla carriera investigativa, affidandogli il primo incarico della sua vita. Un'indagine del tutto confidenziale: ritrovare un medico messicano che si dice abbia scoperto una cura per il cancro utilizzando piante millenarie. Un uomo di cui il poeta ignora tutto, tranne il nome: Angel Bracamonte.

Brulé crede che Neruda nutra la speranza di guarire dal suo male. Ma il caso nasconde un mistero molto più grande, che riguarda Beatriz, la moglie di Bracamonte. Tanto affascinante quanto sfuggente, la donna cambia nome e identità ogni volta che si sposta, diventando attrice, moglie di un colonnello, guerrigliera... Cosa la lega a Neruda? E perché il poeta la sta cercando?

Per inseguirla, Brulé si imbarca in un viaggio che lo porterà fino in Bolivia, Cuba, Messico in una lotta contro il tempo, perché intanto Pablo Neruda giace sul letto di morte, in attesa di una risposta. E solo Cayetano Brulé può dargliela.

Il caso Neruda di Roberto Ampuero (El caso Neruda)

Traduzione Stefania Cherchi, Garzanti, collana Narratori Moderni, pagg. 332, euro 18,60

ISBN 978-88-11-67021-6