Una prostituta nota nel giro con il soprannome di "Bocca di Rosa" viene uccisa sanguinosamente nel suo appartamento di Cornigliano. L'assassino la uccide nel modo descritto in un romanzo di un noto giallista genovese. I primi ad essere sospettati sono tre individui assolutamente in antitesi fra loro: un cameriere donnaiolo che impazzisce per il Genoa Cfc, un losco figuro che si guadagna da vivere riscuotendo crediti e un giovane folle con propositi terroristici verso la Superba. Quando gli omicidi si ripetono sempre ricalcando le trame del noto giallista e sempre con vittime in un modo o nell'altro vicine ai tre sospettati, gli "amici per caso" decidono di indagare. In una Genova ipnotica, ritmata dalla musica di Fabrizio De Andrè e dal forte effluvio di baccalà proveniente dai vicoli, i tre entreranno a contatto con una realtà incredibile, in un susseguirsi di emozioni, fra sette sataniche poliziotti incapaci e morti improvvise, fino alla scioccante risoluzione dell'enigma: "Chi ha ucciso Bocca Di Rosa?"

Sotto lo pseudonimo di Le Legere si nasconde una posse composta da tre noti e pericolosi scrittori genovesi, votati al noir, alla dissidenza e al "maneggio". Hanno ucciso bocca di rosa è il loro primo romanzo di "squadra".

Hanno ucciso Bocca di rosa

Chinaski, 2006

Collana "Giallo e Nero"