Storia della Mafia: Dall'"Onorata società" a "Cosa nostra", sull'itinerario Sicilia-America-mondo, la ricostruzione critica di uno dei più inquietanti fenomeni del nostro tempo e delle eroiche lotte per combatterlo. Aggiornato con la sentenza Andreotti.

Per secoli lo sviluppo della mafia ha alimentato la "Sicilia politica" e l'esperienza dei suoi ceti dominanti; dopo l'unificazione nazionale essa è diventata parte integrante delle vicende del potere in Italia; dall'età dei padrini a quella dei boss, ha via via assunto rilievo internazionale intrecciandosi con le sorti del peggiore affarismo; infine, si è addirittura innervata nelle più segrete e inquietanti operazioni "strategiche" dell'Occidente durante la guerra fredda.

 

Giuseppe Carlo Marino traccia un grande affresco di potenti e poveracci, briganti e politici, notabili e preti, affaristi e narcotrafficanti. Analizzandolo, indaga su processi di cui è protagonista l'Italia intera nel sistema mondiale delle sue relazioni e alleanze

I Padrini: Da Vito Cascio Ferro a Lucky Luciano, da Calogero Vizzini a Stefano Bontate, la mafia ha avuto sempre nei suoi padrini i registi fondamentali.

Fatti, segreti, e testimonianze di Cosa Nostra attraverso le sconcertanti biografie dei suoi protagonisti

 

Ma chi erano veramente questi uomini ritenuti degni di assoluto onore e rispetto, capaci di imporsi con il fascino del mito? A quale funzione assolvevano i padrinati? Questo volume, frutto di un accurato lavoro di ricerca basato su fatti e documenti storici, offre un'analisi approfondita e inedita del fenomeno mafioso attraverso le sconcertanti vicende dei suoi protagonisti.

 

Articolato in una serie di biografie e di "racconti verità" che riconducono costantemente l'analisi storica all'esigenza di un vivace impegno narrativo, si presenta come un testo scientifico e allo stesso tempo di assai gradevole lettura. Non si tratta comunque di un libro disorganico. Ne assicura la coerenza il filo rosso che lega i vari soggetti di una complessa esperienza mafiosa formatasi in Sicilia, dilatatasi nel mondo, radicatasi negli USA dove si trasforma con la nascita di Cosa Nostra e, da lì, rinviata alla Sicilia e ai suoi rapporti con l'intera realtà italiana ed europea.

 

Com'è ovvio, si tratta di protagonisti immorali - appunto, i padrini, opportunamente distinti dai semplici boss della più cruda ed elementare criminalità - rivisitati da vicino, spesso nel loro "privato", nel dramma del loro pervertimento in demoni del "puro potere". Se ne coglie cosi, con le abiezioni, il fascino sinistro.

Da un orrido cimitero, la memoria storica li restituisce al senso tragico e paradossale di una particolare tradizione culturale, indagata a fondo dall'Italia all'America, su una linea interpretativa segnata dalla vocazione dell'autore di favorire drastiche rotture ai fini di una "rivoluzione culturale" contro la mafia.

Giuseppe Carlo Marino, docente di Storia contemporanea all'Università di Palermo, è autore di numerose opere, tra le quali: L'ideologia sicilianista (1972), La formazione dello spirito borghese in Italia (1974), Partiti e lotta di classe in Sicilia (1976), Storia del separatismo siciliano (1979), L'autarchia della cultura (1983), Autoritratto del pci staliniano (1991), Guerra fredda e conflitto sociale in Italia (1991), La repubblica della forza (1995), L'opposizione mafiosa (1996).

Storia della mafia di Giuseppe Carlo Marino (Newton Copton Editore) ISBN: 88-8289-007-4 - p. 416 - 14,90 €

I padrini di Giuseppe Carlo Marino (Newton Compton Editore) ISBN: 88-8289-568-8 - pp. 496 - 15,90 €