La Fanucci Editore ha creato appositamente una collana per pubblicare  i romanzi di una grande scrittrice: Ruth Rendell che sa creare avvincenti “crime stories” e il volume ora in libreria dal titolo La morte del testimone ne è un perfetto esempio.

Dopo aver lungamente lavorato come giornalista ed editor nel lontano 1964 esordì con il romanzo Con la morte nel cuore ove appare l’ispettore capo Wexford che sarà protagonista di tutta una serie di romanzi ed è presente anche in questo.

Nella tranquilla cittadina di Kingsmarkham fervono i preparativi del matrimonio di Jack Pertwee. Charlie Hatton, il migliore amico dello sposo e suo testimone di nozze, ha guidato per undici ore consecutive pur di non mancare alla festa di addio al celibato. Non può immaginare che sta andando incontro alla morte: ed è proprio Wexford, il mattino dopo, a scoprirne per caso il cada­vere abbandonato lungo la riva del fiume. Le indagini sull'omicidio di Hatton rivelano una persona dal passato non del tutto cri­stallino e portano alla luce torbidi segreti, rancori e gelosie, ma nessun sospetto fon­dato. L'ispettore, che nel frattempo si occu­pa anche del misterioso incidente automo­bilistico occorso alla famiglia Fanshawe, dovrà affidarsi all'intuito, oltre che a un'a­nalisi attenta di alcune sconcertanti coinci­denze, per portare alla luce il vero movente del delitto e scoprire cosi l'inquietante verità.

 

La morte del testimone di  Ruth Rendell (The Best Man to Die, 1969, Traduzione Nicoletta Brazzelli, Fanucci Editore, collana Collezione Immaginario Ruth Rendell 5, pag. 221  -  euro 13,00) - ISBN 88-347-1108-4