Qualcosa di spaventoso.

Non stiamo parlando dei serial killer e delle loro efferratezze ma del tomo che ci si è presentato davanti quando in libreria siamo arrivati al reparto saggistica criminale.

Troneggiava nero e imponente sugli altri...

Se state cercando qualcosa di esauriente sui Serial killer questo libro fa per voi, se state cercando qualcosa che vi trascini nella lettura nonostante la sua mole (800 pagine!) questo libro fa per voi.

Se pensate di aver letto tutto su di loro, su questi fantasmi, su questi esseri estranei, questi mostri che non appartengono alla nostra realtà quotidiana, che non ci assomigliano, se pensate di sapere tutto su di loro, da saperne talmente tanto che vi sono venuti a noia, che non ne potete più sentir parlare, beh, non avete ancora visto questo saggio, né tantomeno sfogliato o letto.

La Newton & Compton Editori non smette di stupire.

Dopo La sanguinosa storia dei serial killer di Andrea Accorsi e Massimo Centini, Il dizionario dei Serial Killer di Michael Newton e Il libro nero dei serial killer di Colin Wilson e Donald Seaman, eccezionali libri sull'argomento degli assassini seriali, era lecito pensare che l'editore aveva dato fondo a tutte le sue scorte, era lecito pensare che non potesse pubblicare altro sull'argomento se non qualcosa di scontato e ripetitivo.

Invece ecco approdare in libreria I serial killer, un semplice titolo per un'opera agghiacciante per la sua fredda analisi, una antibibbia dell'omicidio seriale, un volume immenso pieno di informazioni.

800 pagine di minuziose schede.

Scrive Vincenzo Maria Mastronardi, psichiatra, psicoterapeuta e criminologo, nella sua introduzione: "Quando l'editore mi ha proposto di scrivere un libro che parlasse di serial killer, il mio primo pensiero è stato: un altro? [...] ho pensato a Ruben De Luca (psicologo, criminologo ndr) e al suo pluriennale lavoro di ricerca sull'omicidio seriale. [...] ha accettato entusiasticamente di riprendere e ampliare il materiale casistico delle Banche Dati da lui create, internazionale ed europea, mettendo a disposizione il frutto del suo lavoro continuo di studio e ricerca per raggiungere l'obiettivo comune: scrivere il trattato criminologico più completo sull'omicidio seriale che sia stato mai pubblicato."

Questo volume si presenta quindi come un indispensabile strumento operativo per psicologi, psichiatri, criminologi, investigatori, avvocati, magistrati e per tutti gli altri operatori che, in qualche modo, entrano in contatto con questo tipo di crimine (per esempio, scrittori, sceneggiatori e attori), ma, contemporaneamente, costituisce anche una guida e una lettura interessante per tutte quelle persone che sono semplicemente curiose di conoscere l’universo segreto dei serial killer.

Questo libro intende mostrare al lettore il volto reale dei serial killer: chi sono, perché uccidono, cosa contraddistingue la loro “umanità”, quali sono le strategie per catturarli e i possibili trattamenti di riabilitazione.

Per illustrare la loro psicologia nella prima parte è riportata una raccolta di brani di diari, lettere e interviste.

La seconda parte del volume entra nello specifico delle efferatezze compiute dagli assassini seriali in Italia, in ambito sanitario, adescando le vittime su internet, dalle donne, in gruppo, in guerra o in connessione con la mafia. Viene analizzato un campione di 2230 nominativi riguardanti realtà territoriali tra le più diverse, alcune delle quali mai prese in considerazione, come Australia, Giappone, Cina, Sudafrica, Canada e Paesi arabi e mussulmani.

Gli autori coniugano la trattazione teorica alla rivisitazione dei casi più eclatanti in 207 schede informative, propongono inoltre una inedita classificazione motivazionale dell’omicidio seriale e una nuova ipotesi di trattamento per i colpevoli.

Un dato allarmante emerge da questo lavoro di ricerca: l'Italia si trova al secondo posto mondiale come numero di serial killer, subito dopo gli Stati Uniti e la categoria più diffusa nel nostro Paese è quella dei serial killer "atipici", ossia individui che prendono come bersaglio vittime diverse tra loro, contraddicendo la definizione tradizionale di serial killer come di colui che uccide almeno tre volte nelle stesse condizioni...

Siamo davvero stanchi di sentirne parlare? Siamo davvero sicuri che non vogliamo più saperne di questa trita e ritrita storia di serial killer? di questa noia che ritieniamo sia solo una "moda"? di questa storia che non ci appartiene?

Serial Killer è il più ricco, dettagiato, completo e innovativo volume mai apparso su uno dei problemi più inquietanti e cruciali della nostra società.