La Newton Compton porta in libreria la settima indagine della detective Kim Stone, nel romanzo Quelli che uccidono (Broken Bones, 2017) di Angela Marsons.

La trama

Il calo improvviso delle temperature porta con sé la neve e un fagottino avvolto in uno scialle lasciato sulla soglia della stazione di polizia di Halesowen.

Chi abbandonerebbe un bambino per strada con un freddo simile? È questa la domanda che tormenta la detective Kim Stone, formalmente incaricata di prendersi cura del neonato fino a che non verranno allertati i Servizi Sociali. E la notte è ancora lunga: una telefonata di emergenza richiama la detective in servizio. Kelly Rowe, una giovane prostituta, è stata assassinata nel quartiere di Hollytree. Le brutali ferite sul corpo sembrano suggerire che l’omicidio sia frutto di un raptus o di una rapina, ma Kim è sicura che quelle labbra livide, se potessero, racconterebbero un’altra storia. Quando altre prostitute vengono uccise in rapida successione, appare chiaro che i delitti sono collegati e nascondono qualcosa di inquietante.

Nel frattempo prosegue la ricerca della donna che ha abbandonato il suo bambino, ma quello che all’inizio sembra un gesto disperato assume via via contorni sempre più sinistri. Per Kim Stone e la sua squadra comincia così una discesa negli abissi più oscuri dell’animo umano, che li porterà ad addentrarsi in una spirale di sangue e barbarie. Forse questa volta la verità è più spaventosa di ogni immaginazione…

L'incipit

Black Country, Natale

Lauren Goddard era seduta sul tetto del condominio di tredici piani. Il sole invernale le disegnava un reticolo sopra i piedi nudi che penzolavano nel vuoto. Muoveva le dita esposte al vento pungente.

La rete di protezione era stata installata solo da alcuni anni, dopo che un uomo, padre di sette figli, si era buttato dal palazzo. Lauren, allora undicenne, aveva rubato un tronchese in un negozio e si era aperta un passaggio per raggiungere il piccolo cornicione, il suo luogo preferito per riflettere. Da lassù poteva ammirare lo splendore delle Clent Hills all’orizzonte, scordandosi dello sporco e malsano mondo sottostante.

A Hollytree ti ci mandavano quando l’inferno era chiuso per inventario. Era abitato da famiglie problematiche provenienti da tutte le West Midlands, sfrattate da altri complessi residenziali. Cacciarle era un investimento: quando se ne andavano gli abitanti della zona tiravano un sospiro di sollievo. A nessuno interessava sapere dove finissero, quando andavano ad aggiungersi, come un nuovo ingrediente, a quel calderone di gente d’ogni sorta.

Attorno al quartiere correva una linea di confine che di rado la polizia si azzardava a oltrepassare. Al suo interno, come in una grande arena, trovavano posto ladri, stupratori, molestatori di bambini e individui responsabili di comportamenti antisociali. Le pattuglie sorvegliavano dall’esterno.

Quel giorno sul complesso di appartamenti regnava una quiete talmente profonda da dare l’illusione che le consuete attività criminose fossero sospese in onore del Natale. Balle. Tutto stava procedendo esattamente come al solito, con l’unica differenza che in sottofondo c’era il discorso della regina.

Sua madre, infatti, era nel loro squallido appartamento a biascicare con un bicchiere di gin in mano. L’unica concessione al giorno di festa era la ghirlanda che portava avvolta a casaccio intorno al collo mentre barcollava dal salotto alla cucina per andare a riempirsi il bicchiere.

L'autrice

Angela Marsons ha esordito nel thriller con Urla nel silenzio, bestseller internazionale ai primi posti delle classifiche anche in Italia. La serie di libri che vede protagonista la detective Kim Stone ha già venduto 4 milioni di copie, e comprende Il gioco del maleLa ragazza scomparsaUna morte perfetta, Linea di sangueLe verità sepolte (Premio Bancarella 2020), Quelli che uccidono e il prequel Il primo cadavere. Angela vive nella Black Country, in Inghilterra, la stessa regione in cui sono ambientati i suoi thriller. Per saperne di più: www.angelamarsons-books.com

Info

ISBN: 9788822751508 – Pagine: 384 – Nuova Narrativa Newton n. 1164 - Traduzione di Erica Farsetti