La Newton Compton porta in libreria un saggio di alpinismo firmato da Pietro Garanzini e Rossella Monaco: I grandi eroi della montagna.

La trama

Il rapporto dell’uomo con la montagna è antichissimo. La montagna, spesso ostile e pericolosa, l’ha protetto dai pericoli, gli ha permesso di cogliere il mondo dall’alto, nel suo insieme, di guardare il cielo e sentirsi più vicino all’infinito. È il luogo in cui l’uomo ritrova sé stesso, spingendosi oltre i propri limiti, nella solitudine delle cime, pur in mezzo ai compagni di cordata. Questo libro è un mosaico di storie di eroi che si sono distinti sulle vette più alte del mondo, realizzando imprese eroiche, salvataggi rischiosi, portando un po’ delle proprie vite sulle montagne che hanno scalato. Uomini e donne che sono rimasti nella storia dell’alpinismo mondiale, di differenti nazionalità ed età, con vissuti e sostrati culturali e sociali anche molto diversi tra loro. Un viaggio indimenticabile alla scoperta di ogni eroe, eccezionale, forte, e capace al tempo stesso di guardare alle proprie fragilità, per superarle con consapevolezza e coraggio.

Tra gli eroi

Reinhard Karl. L’alpinista scrittore

Tarcisio Fazzini. Classico, neo-romantico

Erard Loretan. La traversata dell’Annapurna

Charlie Porter. Viaggiatore negli spazi

Jim Bridwell. Il gigante hippie

Walter Bonatti. Il re delle Alpi

George Mallory. “Perché vuole scalare l’Everest?” – “Perché è lì.”

Reinhold Messner. La placca al Sass dla Crusc

Daniele Nardi. Il ragazzo di pianura

Tra le eroine

Lucy Walker. Sul Cervino in sottoveste

Mary Varale. Contro il maschilismo d’alta quota

Beverly Johnson. La scalatrice con la videocamera

Ninì Pietrasanta. La gentil fanciulla e le audaci imprese

Junko Tabei. La prima donna sulla vetta dell’Everest

Ginette Harrison. La dottoressa delle altezze

Chantal Mauduit. La prima femminile del Lhotse

Julie Tullis. Documentarista d’alta quota

L'incipit

La ricerca di novità e la voglia di esplorare sono innate nell'uomo, una tendenza radicata. Eppure l'esperienza quotidiana di molti di noi non assomiglia nemmeno lontanamente a quella che potremmo definire "un'avventura". Viviamo all'interno del guscio sicuro che ci siamo creati, quello delle nostre città moderne e delle nostre case. Siamo anni luce da quel che è il "dominio della natura". Però se proviamo a uscire appena dalle nostre zone di comfort, ad avvicinarci a luoghi in cui i meccanismi che regolano il nostro pianeta sono ancora tangibili, anche se perturbati dall'uomo in questa epoca post-industriale, allora tutto inizia a cambiare. Nelle ormai rare zone selvagge della Terra, una decisione anche piccola vale tutto e la sensazione illusoria di essere eterni, a certe latitudini e a certe altezze, sparisce con un soffio di vento.

La natura è casuale e selettiva e spesso non bastano tenacia e preparazione per arrivare all'obiettivo. Bisogna affidarsi ad altro, riscoprire la nostra parte più istintuale, giocare di branco, avere il coraggio di decidere in pochi istanti e sfidare le convenzioni sociali, quando necessario. Sono tutte qualità che ci rendono umani quanto l'intelligenza e l'immaginazione e sono caratteristiche che, di certo, ai trentatré alpinisti di cui abbiamo raccontato in queste pagine non mancano.

Non c'è da sorprendersi dunque del fatto che già a fine Ottocento una donna come Lucy Walker abbia deciso di scalare il Cervino in sottoveste, bevendo champagne e mangiando pan di spagna, o che diversi anni più tardi la giapponese Junko Tabei abbia tentato la salita all'Everest, dopo esser stata vittima di una valanga, diventando così la prima donna al mondo sulla vetta, nonostante le difficoltà incontrate. E fa sorridere, col senno di poi, pensare che personalità del calibro di Walter Bonatti o del più giovane Daniele Nardi abbiano sfidato a loro modo il pensiero comune, tentando imprese considerate dai più impossibili, e arrivando a essere ricordati, nel bene e nel male, per le impronte e i simboli lasciati ad alta quota e nella memoria delle persone.

In questo libro abbiamo raccolto trentatré biografie e le abbiamo trasformate in racconti. Non è stato semplice scegliere i nomi: alcuni noti alpinisti del presente e del passato fanno capolino nelle storie solo come comparse e molti altri grandi sono rimasti esclusi. Cronologicamente, abbiamo coperto un arco molto ampio, da fine Ottocento a oggi, con le conseguenze a livello di approccio all'alpinismo che il trascorrere di più di un secolo comporta. E ancora più difficile è stato capire quale storia raccontare di ogni vita, quale tratto del carattere enfatizzare, come rendere omaggio al meglio alle personalità di cui ci siamo occupati.

Troverete in queste storie, alla fine, diversi tipi di approccio alla montagna e diversi profili: dal tecnico, al "tutto cuore", dallo spirito libero un po' zen, al fan delle attrezzature, dal dipendente dagli sponsor, alla femminista ribelle. Come ha detto Messner: «L'alpinista è in genere un idealista con i piedi ben piantati a terra», ma nel mezzo ne troviamo di sfumature!

All'inizio di ogni capitolo, abbiamo inserito delle brevi biografie, che vogliono render conto dei risultati e del palmares di ogni alpinista. Non sempre i racconti però coincidono con le più grandi imprese di ognuno: spesso abbiamo descritto questi uomini e queste donne quando ancora non erano noti al grande pubblico o li abbiamo ritratti in momenti meno importanti dal punto di vista della gloria, ma comunque decisivi della loro vita a livello di influenze e consapevolezze interiori.

Gli autori

Pietro Garanzini è nato a Novara nel 1978. Ha cambiato vita molte volte, ma l’unica costante è stata la grande passione per la montagna che l’ha reso una Guida Alpina certificata UIAGM, con specializzazione Canyoning e lavori in fune. Ha viaggiato in Nepal, Argentina, Norvegia e Russia. Oltre alla passione per la montagna ha sempre coltivato quella per la scrittura. La Newton Compton ha pubblicato il suo romanzo L’assassino del lago.

Rossella Monaco è nata a Vaprio d’Adda nel 1986. Traduttrice e scrittrice, si occupa di editing e redazione. Ha curato l’edizione di guide sulle escursioni tra Prealpi e Orobie e ha lavorato ai profili biografici di scrittori e uomini politici del presente e del passato.

Info

I grandi eroi della montagna di Pietro Garanzini e Rossella Monaco (Newton Compton – I Volti della Storia n. 539), 288 pagine, euro 9,90 (in eBook, euro 4,99) – ISBN 9788822733788