La Newton Compton porta in libreria un romanzo giallo firmato da Pietro Garanzini: L'assassino del lago.

La trama

L’ispettore di polizia Mario Ferrari si trova a indagare su tre misteriosi omicidi avvenuti in rapida successione. Apparentemente, le tre vittime hanno poco in comune a parte l’età: una aveva 29 anni e gli altri due 28. Eppure, tutti e tre i ragazzi sono stati prima storditi e poi uccisi con una pistola d’epoca, una rarissima Luger. Aiutato dal vice ispettore Matheoud e dalle preziose ricerche dell’agente Nanetti, Ferrari scaverà nel passato delle vittime per risolvere un caso capace di mettere a dura prova il suo fiuto raffinato, costringendolo a tornare più volte sui suoi passi. E la chiave di tutto potrebbe essere nascosta proprio nel luogo in cui, molto tempo prima, è iniziata la spirale di morte: uno specchio d’acqua dalla superficie cristallina, che nasconde terribili segreti.

L'incipit

«Hai dell'erba?», domandò, arrivando dall'ombra alle spalle dello spacciatore.

«Ma che cazzo…», urlò lui, voltandosi di colpo, come se l'avessero punto.

«Tranquillo», fece, «non volevo spaventarti».

«Mica mi hai spaventato, che vuoi?», chiese quello ridandosi un contegno.

«Erba o fumo, quello che hai», disse in tono tranquillo, mostrandogli una mazzetta di banconote.

Il lampione lungo la strada illuminava con un cono di luce solo una piccola porzione di marciapiede. Salvatore Fiore si metteva sempre lì il sabato sera, era un posto strategico lungo una strada trafficata, ma con un canneto nelle vicinanze dove dileguarsi in caso di guai.

«Erba. Quanta ne vuoi?», domandò con una punta di diffidenza nella voce.

«Quanta ne hai?».

Salvatore rimase di stucco, non gli era mai capitato che un cliente volesse comprargli tutta la partita in un colpo solo.

«Con me non molta».

«Va bene», si strinse nelle spalle.

«Il resto però è qui vicino, seguimi nel mio ufficio», disse divertito.

I due scesero nel canneto in riva al lago, poco distante dalla strada, ma totalmente al riparo da occhi e orecchie indiscrete. Mentre il pusher era ancora di spalle e si faceva largo nella vegetazione, il cliente tirò fuori un taser dalla tasca della felpa e mirò alla gamba destra dell'uomo.

L'autore

Pietro Garanzini è nato a Novara nel 1978. Ha cambiato vita molte volte, ma l’unica costante è stata sempre la grande passione per la montagna che l’ha reso una Guida Alpina certificata UIAGM, con specializzazione Canyoning e lavori in fune. Ha viaggiato in Nepal, Argentina, Norvegia e Russia. Oltre alla passione per la montagna, ha sempre coltivato quella per la scrittura: L’assassino del lago, non a caso, mette al centro del giallo un paesaggio montano.

Info

L'assassino del lago di Pietro Garanzini (Newton Compton – Nuova Narrativa Newton n. 856), 352 pagine, euro 10,00 (in eBook, euro 2,99) – ISBN 9788822715470