La collana “Il Giallo Mondadori” di luglio (n. 3181) presenta L'infamia di Lancaster Gate (Treachery at Lancaster Gate, 2016), firmato da Anne Perry.

La trama

Le rovine fumanti di una casa tranquilla in un’elegante strada di Londra. Il puzzo di bruciato che prende alla gola. Tra macerie e legno carbonizzato, il cadavere di un uomo senza una gamba, con un braccio maciullato. L’esplosione della bomba ha ucciso due agenti di polizia altri tre sono feriti gravemente. Per Thomas Pitt, comandante della Sicurezza nazionale, come per qualsiasi altro rappresentante della legge, è un colpo devastante. Sull’onda dell’emozione e della rabbia, i sospetti si indirizzano in modo fin troppo prevedibile sugli anarchici: la città, crocevia per i rivoluzionari di tutta Europa, ne è piena. Ma Pitt non è convinto; conosce quegli ambienti, sa come operano i cosiddetti nichilisti. Cedere all’emotività accontentandosi di facili soluzioni sarebbe indegno del suo ruolo e della sua perizia investigativa. Occorre riflettere, guardando oltre le apparenze. I cinque poliziotti si trovavano nell’edificio dopo aver ricevuto una soffiata su una grossa partita di oppio. Una trappola, con ogni evidenza. Indagare su chi possa aver ordito questo vile attentato contro le forze dell’ordine, e per quali oscuri motivi, lo porterà a scoprire verità inconfessabili. Perché i segreti più spaventosi si annidano nei luoghi più impensati.

L’incipit

In piedi in mezzo alla strada, Pitt guardava le rovine fumanti della casa. I pompieri avevano finito di irrorare anche i fuochi più piccoli e l'acqua si era raccolta in pozzanghere sul selciato, riempiendo i crateri lasciati dalla bomba esplosa più o meno tre quarti d ora prima. Era mezzogiorno, ma il cielo era ancora oscurato dal fumo che appestava l'aria.

Pitt fece posto a due barellieri che sollevarono un ferito e lo portarono verso l'ambulanza. I cavalli erano irrequieti. Avevano riconosciuto l'odore di bruciato nell'aria del primo inverno e i rumori della struttura di legno che collassava li avevano spaventati, tuttavia aspettavano docili.

— Ecco fatto, signore — disse a Pitt un poliziotto pallidissimo, sbattendo le palpebre, irritato dal fumo o forse sopraffatto dall'emozione. Le persone coinvolte nell'esplosione erano infatti tutte poliziotti, cinque in totale. — Hanno tirato fuori anche l'ultimo.

— Grazie. Quanti sono i morti?

— Hobbs e Newman, signore. Abbiamo lasciato i cadaveri dov'erano. — L'agente tossì e cercò di schiarirsi la voce. — Ednam, Bossiney e Yarcombe sono piuttosto gravi, signore.

— Grazie — ripeté Pitt. Per quanto si fosse sforzato, non gli era venuto in mente nulla che potesse essere di un minimo conforto al poliziotto. Pitt era il capo della Sicurezza nazionale, la sezione della polizia che agiva in segreto per prevenire e sventare minacce alla nazione: sabotaggi, attentati, bombe e atti terroristici di ogni tipo. La morte violenta, la distruzione erano per lui uno spettacolo tristemente familiare, tanto più che

prima di entrare nella Sicurezza nazionale era stato nella polizia, occupandosi per lo più di casi di omicidio.

Lì però si trattava di un'aggressione diretta alla polizia stessa, a colleghi che conosceva, con cui aveva lavorato anno dopo anno. Ricordava il matrimonio di Newman, la prima promozione di Hobbs. Ora gli toccava cercare i loro corpi fra le macerie.

Si girò e prese a muoversi lentamente e con cautela per non confondere ulteriormente i possibili indizi sulla scena. Che fosse stata una bomba si era capito subito, due testimoni nei pressi avevano sentito l'esplosione e avevano visto volare macerie, poi le fiamme. Ora sedevano in un'ambulanza mentre un infermiere finiva di bendare a uno di loro una profonda ferita a un braccio causata da una scheggia volante di vetro. Ce n'erano dappertutto, era quello che restava delle finestre dell'edificio. Entrambi i testimoni apparivano sconvolti; Pitt avrebbe dovuto tuttavia interrogarli.

L'autrice:

Anne Perry nasce a Londra nel 1938. Terminati gli studi incomincia a girare il mondo, facendo la hostess sugli aerei e a terra e lavorando anche nel settore alberghiero e in quello della moda. Tornata in Inghilterra nel 1972, dopo un lungo periodo trascorso negli Stati Uniti, la Perry inizia a scrivere romanzi storici. Il successo però le arride solamente quando ha l’idea di realizzare un romanzo poliziesco ambientato in epoca vittoriana. Incomincia così la serie dedicata all’ispettore Pitt, a cui farà seguito, qualche tempo dopo, quella incentrata sull’ispettore Monk. Entrambe le serie hanno ottenuto una vasta popolarità in Gran Bretagna e in tutto il mondo.

Info

L'infamia di Lancaster Gate di Anne Perry (Il Giallo Mondadori n. 3181), 272 pagine, euro 5,90 – Traduzione di Marco Bertoli