La Timecrime (marchio editoriale della Fanucci Editore) invia in libreria proprio in questi giorni (giovedi 23) il romanzo La bugia perfetta (If You Knew Her, 2017). Thriller psicologico con il quale ha fatto il suo esordio, assolutamente positivo, la scrittrice inglese Emily Elgar.

Il romanzo si svolge per buona parte all’interno di un ospedale, il St Catherine’s Hospital; mentre altri capitoli ci fanno conoscere i vari protagonisti, alcuni nella loro normale vita privata che si svolge al presente e per altri la loro vita prima di gravi fatti accaduti e che hanno portato due di loro a essere ricoverati nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale.

Possiamo dire che i protagonisti sono tre:

Alice Marlowe infermiera di grande esperienza e capo reparto della terapia intensiva;

Cassie Jensen, una giovane donna ricoverata in coma;

Frank Ashcroft da due mesi ricoverato in coma per un ictus.

Alice ha preso a cuore Frank, suo paziente da quasi due mesi, cerca in ogni modo di stimolarlo per farlo uscire dal coma, questi è assolutamente immobilizzato, ha gli occhi aperti, non da segni di capire e/o sentire cosa avviene intorno a lui, ma il suo cervello è ben sveglio, ragiona, vorrebbe in tutti i modi comunicare con l’esterno ma non ci riesce. Vede (limitatamente alla sua posizione) e sente molto bene quanto accade intorno a lui.

Un giorno arriva nel reparto di Alice una giovane donna, è Cassie, anche lei é in coma e durante le varie analisi di controllo si scopre che è incinta da circa tre mesi e il bambino che porta nel grembo è vitale. Alice si sente particolarmente vicina a questa giovane donna in quanto da tempo cerca anche lei di avere un figlio, ma con suo grande dispiacere non riesce a portare a termine le gravidanze.

Cassie è sposata da poco con Jack; lui e sua madre Charlotte si recano in ospedale in ogni momento e restano sorpresi nell’apprendere che Cassie è gravida in quanto non aveva detto nulla a nessuno. Cassie è stata trovata in piena notte non troppo lontana dalla sua casa, ai bordi della strada, sicuramente era stata investita e nella caduta aveva battuto la testa su di una pietra. Ha trovarla era stato un loro vicino di casa Jonny, attratto in quel punto dall’abbaiare del suo cane.

Jonny era diventato il sospettato numero uno per la polizia. Lui si stava separando dalla moglie ed era molto amico di Cassie e avevano passato tutta l’estate a fare marmellate insieme per poi venderle nei tanti mercatini e fiere che si svolgevano nei paesi vicini

L’autrice nel corso della narrazione inserisce fatti accaduti in precedenza ai vari protagonisti e così il lettore verrà a sapere quali erano le migliori amiche di Cassie, in particolare Nicky che la considerava una sorella, come aveva conosciuto l’uomo che poco dopo era diventato suo marito e molto altro ancora.

Descrive molto bene la vita di Alice, i suoi piccoli problemi con il marito e il dolore di non poter avere figli e narra anche il passato di Frank che ha “visto” una persona entrare di nascosto nella camera e andare vicino al letto di Cassie per poi fuggire via, ha ascoltato i discorsi tra Jack e sua madre Charlotte e tra quest’ultima e l’infermiera, riuscendo così a fare nella sua mente un quadro della situazione.

Ma perché quella notte, mentre il marito era assente, Cassie voleva abbandonare la casa coniugale?

Forse aveva visto o scoperto che il marito la tradiva?

Nel contempo Franck ha scoperto di poter muovere a volontà le palpebre. Alice si accorge di questo e finalmente lui può comunicare con il mondo e dire la sua in merito a quanto è accaduto accanto al letto di Cassie.

Ma l’omicida è molto vicino e se scoperto sia lui che Cassie corrono un grave pericolo.

Il percorso di questo romanzo tra fiere e aste:

Durante la Fiera di Francoforte, dopo un'asta a cui hanno partecipato altri dodici editori italiani, la Fanucci Editore si è aggiudicata i diritti di questo romanzo per il marchio Timecrime. I diritti sono stati venduti anche in Germania (Goldman) dopo un'asta molto accanita, in Francia (Belfond) con un'asta partita a cinque zeri e chiusa a sei zeri, in Estonia (Tanapaev) e in Brasile in pre-empt.

l’autrice:

Emily Elgar è cresciuta nelle Cotswolds e ha studiato a Edimburgo, dove ha conseguito il diploma in scrittura creativa presso la Faber Academy. Prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, ha viaggiato molto lavorando per una ong. Attualmente vive a Londra con il marito. La bugia perfetta è il suo romanzo d'esordio.

la quarta:

Quando Cassie Jensen arriva nel reparto di terapia intensiva al St Catherine’s Hospital, Alice Marlowe, l’infermiera che si occupa delle sue cure, ne rimane inspiegabilmente affascinata. Quella fragile donna è stata trovata gravemente ferita in un canale lungo la strada, investita da un’auto pirata, ma il suo cuore nasconde qualcosa di tormentato e oscuro. Nello stesso reparto, Frank Ashcroft ha appena riaperto gli occhi dopo due mesi di coma. Solo un riflesso nervoso, pensano i medici, ma Alice è convinta che il paziente percepisca e comprenda quanto gli accade intorno. È Frank l’unico testimone dei dialoghi tra Cassie e le persone che vanno a trovarla. È lui a ricostruire nella propria coscienza, ora di nuovo vigile, un quadro di rancori, ossessioni morbose, rapporti familiari deteriorati, e a mettere insieme gli elementi che potrebbero far luce su quanto è accaduto a Cassie quella notte, sul ciglio di quella strada. Ed è Frank l’unico custode di un pericoloso segreto. Ma Frank è paralizzato nel suo letto, del tutto incapace di comunicare…

La bugia perfetta di Emily Elgar (If You Knew Her, 2017)

Traduzione Tessa Bernardi 

Fanucci Editore, marchio Timecrime, pagg. 268, euro 14,90