Arriva in libreria, pubblicato dalla Edizioni Piemme, il romanzo La battaglia ai confini del mondo (War at the Edge of the World, 2015) dello scrittore Ian Ross.

La serie Twilight of Empire è compasta dai seguenti titoli

1. War At the Edge of the World      -  La battaglia ai confini del mondo

2. Swords Around the Throne (2015)

3. The Battle for Rome (2015)

4. The Mask of Command (2017)

Si tratta di una interessante ed entusiasmante serie che attraverso gli occhi di un semplice centurione romano Aurelio Casto, ci narra gli ultimi fatidici anni dell’impero romano.

Nel primo capitolo il lettore si troverà letteralmente immerso nella famosa battaglia che vide l’esercito romano, forte di venticinquemila uomini, guidato da Cesare Galerio, affrontare nelle piane dell’Armenia, l’esercito di Narsete, il grande re di Persia, composto da oltre quarantamila uomini. E’ una battaglia terribile vinta dai romani e in questa battaglia Casto con un eroico atto che gli costa la lussazione della spalla si guadagna la “torque al valore” che gli viene consegnata da Cesare Galerio in persona.

Seguiremo la marcia di Casto e di tutto l’esercito romano fino alla conquista della capitale persiana: Ctesifonte che si trovava sulla riva sinistra del Tigri.

Sette anni dopo troviamo il soldato semplice Aurelio Casto, promosso centurione, a Eburacum nella Britannia Settentrionale (siamo nell’aprile del 303 d.C.). I legionari di stanza in quella località (non sono neanche una centuria ma solo sessanta soldati) che un tempo era un forte del “vallo di Adriano”, demotivati e  abituati a passare il tempo senza fare nulla: Casto ribalta immediatamente la situazione e li fa diventare dei veri legionari romani.

Casto pensa che la sua vita terminerà li in quel posto dimenticato dagli dei e dagli uomini, ma un giorno arriva un misterioso “notaio” con notizie da Roma  e nel contempo muore il re dei Pitti che molti anni prima aveva stipulato una pace con il centurione  Marcellino,  un comandante romano, che ora, ritiratosi dalla legione, vive poco lontano in una bella villa con moglie e figli.

Per i Pitti gli accordi di pace erano considerati “personali” e pertanto con la morte del loro attuale re ( che si sospetta sia stato avvelenato) l’accordo di pace tra Pitti e Romani è ritenuto scaduto.

Ora tutte le tribù dei Pitti si radunano per eleggere il nuovo re e la missione del notaio è quella di accompagnare Marcellino, perché quest’ultimo,  essendo rispettato dai Pitti, dovrebbe convincere il nuovo re a rispettare l’accordo di pace.

Sarà compito di Casto accompagnare i due, con i suo sessanta legionari al luogo del raduno dei Pitti, per proteggerli e riportarli poi indietro.

Durante il viaggio Casto scopre molte cose, il notaio è cristiano (e i cristiani a quel tempo erano ritenuti gente inaffidabile, con riti strani e addirittura che mangiavano il loro morti), ma non solo, è anche un “spia” dell’impero.

Purtroppo la missione diplomatica finisce in una sanguinosa tragedia e ben presto Casto e i suoi legionari devono combattere per la loro vita e per salvare quella di chi gli è stato affidato

Molto curata e la caratterizzazione pannonica di Casto, è di umili origini, un uomo alto forte come un toro, non bello ma leale, testardo, sa comandare ma non sa nè leggere nè scrivere, è coraggioso me le sue gesta sono il risultato di “uccidere o essere ucciso”. Parla in latino ma con forte accento pannonico e la sua famiglia è la legione.

Un romanzo che ben descrive il modo di vivere all’interno dell’esercito romano che sicuramente appassionerà gli amanti del genere.

L’autore:

Ian Ross, ha studiato a lungo i secoli finali dell’epopea romana – sia dal punto di vista politico che militare. Ha trascorso lunghi periodi in Italia, dove ha insegnato inglese, e oggi vive a Bath. La serie del Tramonto dell’Impero segna il suo esordio nella narrativa storica.

la “quarta”:

IV secolo d.C. È il regno dell’imperatore Costantino e il centurione Aurelio Casto – un tempo un soldato delle legioni scelte del Danubio – sente che i suoi giorni di gloria sono finiti. È stato mandato nelle fredde, vuote e nebbiose lande della Britannia settentrionale, dove il suo dovere è proteggere le ultime vestigia di un impero ormai in declino inesorabile.  Ma quando il re dei Pitti muore in circostanze misteriose, per Casto si presenta un’occasione: è lui l’uomo giusto per comandare il manipolo di uomini che si spingeranno fino al vallo di Adriano, per negoziare con i barbari in rivolta dall’altro lato. Sarà durante questa missione che Casto conoscerà da vicino la croce e la delizia del potere, e tra complotti, rivalità interne, tradimenti e continue prove, cercherà di portare a termine la sua missione. E di mantenere la promessa segreta che ha fatto alla sua donna.

La battaglia ai confini del mondo di Ian Ross (War at the Edge of the World, 2015)

Traduzione Maria Pia Smiths-Jacob 

Edizioni Piemme, pagg. 409, euro 18,50